Epidemia influenzale appello dell'ospedale alla popolazione

Evitare il sovraffollamento del pronto soccorso

Epidemia influenzale appello dell'ospedale alla popolazione
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Epidemia influenzale ecco i consigli dell'ospedale di Novara per affrontarla.

Epidemia influenzale

L’azienda ospedaliero universitaria di Novara si sta organizzando per affrontare al meglio la possibile epidemia influenzale che, a detta degli esperti, potrebbe essere la peggiore degli ultimi dieci anni nel caso in cui la “variante australiana” dovesse arrivare anche da noi: il picco è previsto nel periodo delle festività natalizie.

La prevenzione

Intanto, l’Aou provvede a lanciare un appello alla popolazione: prevenire l’attacco attraverso la prevenzione, ovvero vaccinandosi. E in questo modo si aiuta anche l’ospedale evitando quei sovraffollamenti, in particolare al pronto soccorso, che potrebbero determinare disagi e difficoltà. In ogni caso, prima di rivolgersi all’ospedale, vanno adottate misure di buon senso: non stringere le mani di altri dopo aver starnutito (a costo di sembrare maleducati...), lavarsi con cura le mani, mettersi a letto ai primi sintomi, non trascurare il periodo di convalescenza.

Le strategie

Il piano anti-influenza prende in considerazione un periodo che va da oggi, 15 novembre, al 15 marzo. Vengono  toccati due aspetti fondamentali: il sovraffollamento e la possibile carenza di posti letto. Nel primo caso, quindi, è previsto un incremento di medici, infermieri, box per i pazienti, barelle, carrozzine. E’ stato cioè pensato un sistema affinché il Dea possa accogliere e trattare un numero straordinario di pazienti. Ampliata anche la disponibilità nelle sedi ospedaliere dei posti letto, ma anche la collaborazione con altre strutture esterne per il trasferimento dei pazienti che hanno risolto la fase acuta.

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