Emergenza

Escursionisti bloccati nella neve in alta montagna

I malcapitati dovranno attendere fino a domani per i soccorsi

Escursionisti bloccati nella neve in alta montagna
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Escursionisti bloccati da un giorno intero in mezzo alla neve, dovranno attendere un altro giorno per i soccorsi.

Escursionisti bloccati in montagna

Da questa mattina due escursionisti sono bloccati a causa della neve al bivacco Rattazzo a 2200 metri di quota, comune di Sauze di Cesana (To). Intorno a mezzogiorno il Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese è stato coinvolto nell'operazione di soccorso partita dopo la chiamata dei due escursionisti che non riuscivano a tornare a valle a causa della troppa neve caduta nelle ultime 48 ore, presumibilmente dopo aver pernottato nella struttura non gestita. Purtroppo per tutta la giornata le condizioni meteorologiche hanno reso impossibile l'intervento soprattutto a causa dell'elevato grado di pericolo valanghe (4 su una scala di 5) che renderebbe troppo rischioso raggiungere i due malcapitati via terra.

I due malcapitati attenderanno fino a domani

"Al contempo - fanno sapere dal Soccorso Alpino - le ridotte condizioni di visibilità non consentono di avvicinarsi via aria con l'elicottero. Tra gli enti coinvolti ( Soccorso Alpino civile, Soccorso Alpino della Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco) si è deciso di aspettare il probabile miglioramento delle condizioni meteo atteso per la giornata di domani. Nel pomeriggio i due escursionisti si sono spostati dal bivacco per raggiungere un punto con rete telefonica e hanno effettuato una seconda chiamata in cui è stato spiegato loro di aspettare nel bivacco fino a domani".

Numerosi interventi nel weekend

Le condizioni meteorologiche durante questo weekend hanno richiesto numerosi interventi da parte delle squadre del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese.
"In particolare - proseguono dal Soccorso alpino - i tecnici della Valsesia (Vc) sono stati chiamati già nella giornata di venerdì 23 per evacuare un anziano residente in frazione Piane Val Vogna, comune di Riva Valdobbia (Vc) bloccato a causa della neve. Il giorno successivo, sabato 24 sempre a causa della neve alta sono intervenuti per evacuare 25 persone bloccate in alcune attività ricettive a monte dell'abitato di Rassa (Vc). In seguito si é deciso di attivare in tutta la Valsesia un presidio visti i disagi causati dalle precipitazioni. Sempre sabato 24 novembre le squadre della delegazione ossolana del soccorso alpino sono intervenute a Bognanco (Vb) per una macchina coinvolta da una frana. Fortunatamente non vi erano persone a bordo. Sempre per una frana, la frazione Forno in Valstrona (Vb) è rimasta isolata con alcuni residenti con patologie croniche che non potevano scendere a valle. Le squadre del soccorso alpino hanno raggiunto la borgata a piedi e vi hanno pernottato, procedendo nella mattinata di oggi con l'evacuazione anche di alcune persone in barella che non erano in grado di camminare autonomamente. Infine, nella giornata di oggi è stato attivato un presidio a Casteldelfino (Cn) dove le strade carrozzabili verso Bellino e Pontechianale sono state interrotte a causa dell'elevato pericolo valanghe. I tecnici rimangono a disposizione delle autorità, pronti a partire con sci e pelli di foca in caso di necessità nelle borgate isolate".

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