Espulsi per il sospetto di terrorismo jihadista
NOVARA - Uno dei nove stranieri espulsi dall'Italia dallo scorso dicembre perché sospettati di avere legami con il terrorismo islamico abitava a Novara. E' un tunisino, Ben Salah, 41 anni, che negli ultimi tempi era ritornato nel suo paese ma poi era rientrato in Italia, vivendo nella provincia novarese, a Romentino e Trecate. Era il marito della prima donna multata in Italia perché portava il burqa, nel 2010. Un altro degli espulsi, arrestato a Milano, frequentava la moschea di Castelletto Ticino. La nostra provincia, infatti, ospita una vasta comunità nordafricana e mediorientale. Gli stranieri residenti (e regolari) provengono da ben 137 Paesi, ciononostante oltre la metà proviene da 4 di essi (innanzitutto dal Marocco). In totale (dati 2013) sono 34.104, il 9,3% del totale
NOVARA - Uno dei nove stranieri espulsi dall'Italia dallo scorso dicembre perché sospettati di avere legami con il terrorismo islamico abitava a Novara. E' un tunisino, Ben Salah, 41 anni, che negli ultimi tempi era ritornato nel suo paese ma poi era rientrato in Italia, vivendo nella provincia novarese, a Romentino e Trecate. Era il marito della prima donna multata in Italia perché portava il burqa, nel 2010. Un altro degli espulsi, arrestato a Milano, frequentava la moschea di Castelletto Ticino. La nostra provincia, infatti, ospita una vasta comunità nordafricana e mediorientale. Gli stranieri residenti (e regolari) provengono da ben 137 Paesi, ciononostante oltre la metà proviene da 4 di essi (innanzitutto dal Marocco). In totale (dati 2013) sono 34.104, il 9,3% del totale della popolazione. Numeri che nel capoluogo si alzano: 14.581 stranieri su 105.003 residenti, ovvero il 13,89%. Per quanto riguarda le provenienze arabe: in provincia ci sono 5.605 marocchini e 914 tunisini. Nel capoluogo 2.302 marocchini, 695 tunisini e 198 egiziani.
s.d.