Est Sesia, rimborsi gonfiati: la Regione si costituisce parte civile

Est Sesia, rimborsi gonfiati: la Regione si costituisce parte civile
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NOVARA, Si è aperta questa mattina, in Tribunale a Novara, l’udienza preliminare per il caso “Est Sesia”; un’indagine che risale alla primavera del 2012, quando, alla sede del Consorzio, uno dei maggiori consorzi di irrigazione italiani, era ‘scoppiato’ il caso. All’epoca furono arrestati, messi ai domiciliari, il direttore e due funzionari. Oggi, davanti al gup Claudia Gentili, sono comparsi in 27. Sono le 27 persone per cui la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio. Una quarantina i capi d’imputazione, per reati che vanno dalla turbativa d’asta all’abuso d’ufficio, passando per l’associazione a delinquere (per 4 dei 27), la truffa, il peculato e il falso in atto pubblico. Stando a quanto contesta l’accusa, i vertici dell’Est Sesia avrebbero creato un sistema per ottenere rimborsi pubblici da Regione Lombardia, Parco del Ticino e dal Ministero (rimborsi collegati a opere irrigue) di molto superiori a quelli che realmente spettavano. Un ‘sistema’ nel quale avrebbero coinvolto diversi collaboratori. Oggi c’è stata la costituzione di parte civile della Regione Piemonte solo per alcuni capi d’imputazione e per alcuni imputati e, per un solo capo d’imputazione, del Cav.To.Mi. L’udienza è stata aggiornata al 24 novembre. In calendario già altre due udienze, rispettivamente il 19 e 26 gennaio.

mo.c.

Per saperne di più leggi il Corriere di Novara in edicola sabato 12 novembre

NOVARA, Si è aperta questa mattina, in Tribunale a Novara, l’udienza preliminare per il caso “Est Sesia”; un’indagine che risale alla primavera del 2012, quando, alla sede del Consorzio, uno dei maggiori consorzi di irrigazione italiani, era ‘scoppiato’ il caso. All’epoca furono arrestati, messi ai domiciliari, il direttore e due funzionari. Oggi, davanti al gup Claudia Gentili, sono comparsi in 27. Sono le 27 persone per cui la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio. Una quarantina i capi d’imputazione, per reati che vanno dalla turbativa d’asta all’abuso d’ufficio, passando per l’associazione a delinquere (per 4 dei 27), la truffa, il peculato e il falso in atto pubblico. Stando a quanto contesta l’accusa, i vertici dell’Est Sesia avrebbero creato un sistema per ottenere rimborsi pubblici da Regione Lombardia, Parco del Ticino e dal Ministero (rimborsi collegati a opere irrigue) di molto superiori a quelli che realmente spettavano. Un ‘sistema’ nel quale avrebbero coinvolto diversi collaboratori. Oggi c’è stata la costituzione di parte civile della Regione Piemonte solo per alcuni capi d’imputazione e per alcuni imputati e, per un solo capo d’imputazione, del Cav.To.Mi. L’udienza è stata aggiornata al 24 novembre. In calendario già altre due udienze, rispettivamente il 19 e 26 gennaio.

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