Il caso

False telefonate per conto del parente malato: l'ignobile truffa tentata a Novara

I malintenzionati chiedono denaro fingendo che sia necessario per un parente ricoverato

False telefonate per conto del parente malato: l'ignobile truffa tentata a Novara
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False telefonate per conto di un parente malato e ricoverato al Maggiore: l'ospedale mette in guardia dai nuovi tentativi di truffa.

False telefonate per chiedere denaro

E' davvero terribile il meccanismo alla base del nuovo tentativo di truffa denunciato in questi giorni dai responsabili dell'Aou Maggiore di Novara. "Sono arrivate diverse segnalazioni all’azienda ospedaliero-universitaria di Novara per telefonate giunte a casa dei parenti ricoverati (veri o inventati) in ospedale - scrivono dall'ospedale - chi chiamava sosteneva di essere un addetto del Pronto soccorso dell’Aou e chiedeva cifre cospicue (anche diverse migliaia di euro) perché il tal parente, ricoverato in emergenza, ne aveva bisogno".

Le precisazioni dell'ospedale

Nel mettere in guardia i cittadini dai rischi di questo tentativo di truffa, i responsabili dell'ospedale Maggiore invitano tutti coloro che entrassero in contatto con simili personaggi a denunciare l'accaduto alle forze dell'ordine. "Si tratta, evidentemente, di una variante della cosiddetta “truffa del caro nipote”, una variante dettata proprio dall’emergenza-Covid - proseguono dall'ospedale - L’azienda ospedaliero-universitaria di Novara ricorda a tutti che nessun proprio addetto in alcun modo effettua simili chiamate: l’Aou non chiede mai soldi per telefono. L’azienda invita quindi tutti coloro che dovessero ricevere simili telefonate ad avvisare le forze dell’ordine".

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