Cronaca

Favorisce la trascrizione di una proprietà di un veicolo in possesso di un morto: denunciato

Favorisce la trascrizione di una proprietà di un veicolo in possesso di un morto: denunciato
Cronaca 10 Aprile 2017 ore 21:42

NOVARA, Accusato di falsità in scrittura privata e denunciato pertanto a piede libero. Protagonista della vicenda è un automobilista varesino di 47 anni, fermato venerdì scorso dalla Polizia stradale di Novara Est lungo l’A4 Torino-Milano. Le pattuglie erano impegnate in una serie di controlli per scoprire ed evitare le truffe messe a segno da alcuni automobilisti ai danni di Satap (Società autostrade Torino-Alessandria-Piacenza); si parla di quegli automobilisti che mettono in atto la strategia dell’“accodamento” alle porte automatiche dei caselli delle autostrade. I trasgressori si attaccano con la propria auto al veicolo che precede, così da trarre in inganno le fotocellule e impedire l’abbassamento delle sbarre. In questa serie di controlli, gli agenti si sono imbattuti nel varesino, L.R. le sue iniziali. L’uomo, stando alla Polstrada, ha favorito la trascrizione di una proprietà di un veicolo in possesso di una persona defunta da due anni. Con lui è stata denunciata anche la nuova proprietaria, P.C., ucraina di 31 anni, residente a Milano. L’uomo avrebbe riferito agli agenti come il precedente proprietario fosse presente al momento della voltura, ma così, ovviamente, non era, a meno che fosse uno spirito. Da qui la denuncia. L’ucraina è stata invitata più volte a recarsi in caserma per spiegare la sua posizione, ma al momento non si è ancora presentata. mo.c.

NOVARA, Accusato di falsità in scrittura privata e denunciato pertanto a piede libero. Protagonista della vicenda è un automobilista varesino di 47 anni, fermato venerdì scorso dalla Polizia stradale di Novara Est lungo l’A4 Torino-Milano. Le pattuglie erano impegnate in una serie di controlli per scoprire ed evitare le truffe messe a segno da alcuni automobilisti ai danni di Satap (Società autostrade Torino-Alessandria-Piacenza); si parla di quegli automobilisti che mettono in atto la strategia dell’“accodamento” alle porte automatiche dei caselli delle autostrade. I trasgressori si attaccano con la propria auto al veicolo che precede, così da trarre in inganno le fotocellule e impedire l’abbassamento delle sbarre. In questa serie di controlli, gli agenti si sono imbattuti nel varesino, L.R. le sue iniziali. L’uomo, stando alla Polstrada, ha favorito la trascrizione di una proprietà di un veicolo in possesso di una persona defunta da due anni. Con lui è stata denunciata anche la nuova proprietaria, P.C., ucraina di 31 anni, residente a Milano. L’uomo avrebbe riferito agli agenti come il precedente proprietario fosse presente al momento della voltura, ma così, ovviamente, non era, a meno che fosse uno spirito. Da qui la denuncia. L’ucraina è stata invitata più volte a recarsi in caserma per spiegare la sua posizione, ma al momento non si è ancora presentata. mo.c.

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