Femminicidio in strada: 30 anni al marito

La donna era stata pugnalata nell'estate di due anni fa dopo una lite.

Femminicidio in strada: 30 anni al marito
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Femminicidio in strada: il marito di Gisella Purpura condannato a 30 anni

Femminicidio in centro a Novara: condannato il marito

Femminicidio tra i passanti: sentenza intorno alle 13 di oggi, giovedì 15 marzo, in Tribunale a Novara per l'omicidio di Gisella Purpura, la donna di 40 anni (ne avrebbe compiuti 41 il 28 novembre successivo) uccisa il 22 luglio del 2016 da una sola coltellata che l'ha raggiunta al petto, che, per gli inquirenti, sarebbe stata inferta dal marito, Bilel Ilahi, tunisino di 28 anni.

Prima la lite  poi la fuga tra i passanti della donna pugnalata a morte

I due, quel pomeriggio, erano da soli nel loro alloggio di corso Cavour 3 e, qualche tempo prima, erano stati visti litigare in strada, non distante dalla loro abitazione, una casa popolare in pieno centro città. Non era la prima volta che i due erano al centro di litigi. I vicini hanno parlato di confronti accesi quasi ogni giorno, tanto che sovente erano state chiamate le Forze dell'Ordine. La donna, dopo essere stata ferita, era scesa per le scale della casa (l'abitazione dove viveva è al primo piano), fuggendo in strada per chiedere aiuto. Qui era caduta a terra e, nonostante gli immediati soccorsi del personale del 118, era spirata poco dopo. Sul posto era subito intervenuta la Polizia, con Volante, Squadra Mobile e Polizia scientifica.

Oltre alla condanna a 30 anni, dovrà risarcire  i genitori e il figlio maggiore di Gisella

Per Ilahi, in carcere a Ivrea, processato con rito abbreviato e difeso dall'avvocato Fabrizio Cardinali, condanna a 30 anni di reclusione, stessa pena chiesta a dicembre dal pm Ciro Caramore (a seguire inizialmente l'inchiesta il pm Giovanni Caspani, trasferito a Torino lo scorso novembre).
Stabilita una provvisionale di 180mila euro ciascuno per le tre parti civili, assistite dall'avvocato Stefano Salvioni, ossia il padre e la madre di Gisella e il figlio maggiore.Il difensore preannuncia Appello. Leggerà le motivazioni e ricorrerà in Appello.

mo.c.

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