Festa della Polizia a Novara: nell’anno numerosi arresti e denunce

Festa della Polizia a Novara: nell’anno numerosi arresti e denunce
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NOVARA, 132 arresti complessivi tra quelli effettuati dai diversi settori della Polizia (dalla Mobile alla Volante, passando per la Digos, la Polizia stradale, la Polizia ferroviaria e la Polizia postale), 824 persone denunciate e numerosi controlli effettuati sul territorio. Sono alcuni dei dati fatti registrare nell’anno da parte della Polizia di Novara, che ha celebrato la ricorrenza del 165° Anniversario della Fondazione nella sede di piazza del Popolo (foto Martignoni). Tra gli altri dati emersi: 9.800 passaporti rilasciati dalla divisione polizia amministrativa sociale, 84 rimpatri con foglio di via obbligatorio dalla Polizia anticrimine, 8 Daspo da parte della Digos, 26.504 persone identificate e 6.032 veicoli controllati dalla Polizia di prossimità, 190 provvedimenti di espulsione, 41 accompagnamenti alla frontiera e 109 ordini di abbandonare il territorio nazionale (numeri registrati dall’Ufficio immigrazione), 32.394 violazioni al codice della strada contestate e 32.800 veicoli controllati dalla Polizia stradale, 239 treni scortati 6.027 persone identificate per la Polfer e un’importante attività anche da parte della Polposta. Prima della cerimonia sono stati resi gli onori ai caduti della Polizia di Stato, con la deposizione presso la lapide commemorativa della Questura di una corona d’alloro. Dopo la lettura dei messaggi del Capo dello Stato, del Ministro dell’Interno e del Capo della Polizia-Direttore generale della Pubblica sicurezza, c’è stato l’intervento del questore di Novara, Gaetano Todaro. Parlando di sicurezza, ha sottolineato come “occorre sempre tener presente la stretta relazione che c’è tra sicurezza e sviluppo. Senza sicurezza – ha rilevato il questore - nessuna società può progredire. Il nostro compito è garantire il normale vivere civile. Nel Novarese lo stiamo facendo con grande impegno”. La cerimonia si è chiusa con la lettura dei riconoscimenti attribuiti al personale. Sono stati premiati Lanfranco Iannaccone, Moreno Formaggia, Salvatore Carta, Alessandro Gagliardi, Capo Stefano Alberini, Giuseppe Scuotto, Francesco Turi, Sandra Mazza, Christian Srimieri, Maurizio Marchili, Gianluca Minniti, Gianluca Valeri, Michele Papa, Gianmaria Trento, Francesco Zuccaro, Paolo Ventura, Alessandro Gagliardi, Daniele Pro e Salvatore Giordano. In riferimento alla premiazione, il segretario provinciale del Sap (Sindacato autonomo di polizia), Michele Frisia, ha rilasciato una nota: “Non abbiamo partecipato alla festa – scrive nel comunicato - a causa – sostiene Frisia - del nuovo, ennesimo smacco, che i poliziotti di questa provincia hanno dovuto subire. A differenza di quello che è accaduto negli ultimi decenni in questa Questura e che accade oggi in tutta Italia, il questore Todaro ha deciso di dare una fredda lettura del motivo per cui il capo della Polizia ha elargito il premio a questi poliziotti, senza chiamarli a ritirarlo; una modalità di ‘premiazione’ davvero inedita. Una delusione per tutti per le tante mogli, che hanno chiesto un giorno di ferie dal lavoro per stare affianco al loro marito premiato, per i figli che hanno rinunciato alla scuola per lo stesso motivo”. mo.c.

NOVARA, 132 arresti complessivi tra quelli effettuati dai diversi settori della Polizia (dalla Mobile alla Volante, passando per la Digos, la Polizia stradale, la Polizia ferroviaria e la Polizia postale), 824 persone denunciate e numerosi controlli effettuati sul territorio. Sono alcuni dei dati fatti registrare nell’anno da parte della Polizia di Novara, che ha celebrato la ricorrenza del 165° Anniversario della Fondazione nella sede di piazza del Popolo (foto Martignoni).Tra gli altri dati emersi: 9.800 passaporti rilasciati dalla divisione polizia amministrativa sociale, 84 rimpatri con foglio di via obbligatorio dalla Polizia anticrimine, 8 Daspo da parte della Digos, 26.504 persone identificate e 6.032 veicoli controllati dalla Polizia di prossimità, 190 provvedimenti di espulsione, 41 accompagnamenti alla frontiera e 109 ordini di abbandonare il territorio nazionale (numeri registrati dall’Ufficio immigrazione), 32.394 violazioni al codice della strada contestate e 32.800 veicoli controllati dalla Polizia stradale, 239 treni scortati 6.027 persone identificate per la Polfer e un’importante attività anche da parte della Polposta.Prima della cerimonia sono stati resi gli onori ai caduti della Polizia di Stato, con la deposizione presso la lapide commemorativa della Questura di una corona d’alloro. Dopo la lettura dei messaggi del Capo dello Stato, del Ministro dell’Interno e del Capo della Polizia-Direttore generale della Pubblica sicurezza, c’è stato l’intervento del questore di Novara, Gaetano Todaro. Parlando di sicurezza, ha sottolineato come “occorre sempre tener presente la stretta relazione che c’è tra sicurezza e sviluppo. Senza sicurezza – ha rilevato il questore - nessuna società può progredire. Il nostro compito è garantire il normale vivere civile. Nel Novarese lo stiamo facendo con grande impegno”. La cerimonia si è chiusa con la lettura dei riconoscimenti attribuiti al personale. Sono stati premiati Lanfranco Iannaccone, Moreno Formaggia,  Salvatore Carta,  Alessandro Gagliardi, Capo Stefano Alberini, Giuseppe Scuotto, Francesco Turi, Sandra Mazza,  Christian Srimieri, Maurizio Marchili, Gianluca Minniti, Gianluca Valeri, Michele Papa, Gianmaria Trento, Francesco Zuccaro, Paolo Ventura, Alessandro Gagliardi, Daniele Pro e Salvatore Giordano.In riferimento alla premiazione, il segretario provinciale del Sap (Sindacato autonomo di polizia), Michele Frisia, ha rilasciato una nota: “Non abbiamo partecipato alla festa – scrive nel comunicato - a causa – sostiene Frisia - del nuovo, ennesimo smacco, che i poliziotti di questa provincia hanno dovuto subire. A differenza di quello che è accaduto negli ultimi decenni in questa Questura e che accade oggi in tutta Italia, il questore Todaro ha deciso di dare una fredda lettura del motivo per cui il capo della Polizia ha elargito il premio a questi poliziotti, senza chiamarli a ritirarlo; una modalità di ‘premiazione’ davvero inedita. Una delusione per tutti per le tante mogli, che hanno chiesto un giorno di ferie dal lavoro per stare affianco al loro marito premiato, per i figli che hanno rinunciato alla scuola per lo stesso motivo”.mo.c.

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