Fiamme Gialle in festa martedì mattina

Fiamme Gialle in festa martedì mattina
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NOVARA – Festa per il 241esimo anniversario della fondazione del Corpo della Guardia di Finanza, questa mattina, martedì 23 giugno, nei locali sede della Caserma del Comando Provinciale di Novara.

Una celebrazione in maniera sobria, come impongono le direttive derivanti dalla spending review. Alla presenza di una rappresentanza di militari del Corpo e di membri della locale sede dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia, il colonnello Giovanni Casadidio, comandante Provinciale delle Fiamme Gialle, dopo aver ringraziato tutti i collaboratori per l’impegno e la disponibilità profusi, ha brevemente illustrato gli obiettivi del Corpo per il corrente anno nonché quanto già svolto nei primi cinque mesi di quest’anno.

 

Per il contrasto alle frodi fiscali e all’economia sommersa

La lotta all’evasione fiscale nella provincia di Novara è stata condotta con l’effettuazione di verifiche e controlli nei confronti di 151 imprese e contribuenti.

Sono stati scoperti 9 soggetti completamente sconosciuti al fisco (cd. “evasori totali”). I denunciati per reati fiscali sono stati 7, con l’avvenuto accertamento di 9 violazioni contestate principalmente per aver presentato una dichiarazione fiscale fraudolenta o infedele o per non averla presentata affatto, per l’emissione o utilizzo di fatture false oppure per aver occultato/distrutto la contabilità. Sono stati eseguiti 686 controlli sul rilascio di scontrini e ricevute fiscali. Per quanto attiene al lavoro sommerso, sono stati individuati 20 lavoratori “in nero” e 32 irregolari, impiegati da 7 datori di lavoro.

 

Per vigilanza sulla spesa pubblica

La tutela della spesa pubblica è strettamente connessa e complementare alla lotta all'evasione fiscale. Si tratta di risorse della collettività, la cui gestione è affidata alla pubblica amministrazione per perseguire gli obiettivi di politica economica fissati dall'Autorità di Governo, assicurare l'erogazione dei servizi essenziali e garantire il funzionamento e la sopravvivenza stessa dello Stato.

L'importanza della tutela della spesa pubblica è ancora più evidente se rapportata al contesto economico attuale in cui, pur in presenza di timidi segnali di ripresa, permane la necessità di reperire sempre maggiori risorse necessarie a soddisfare le esigenze di rilancio del tessuto imprenditoriale e di sostegno a sempre più larghi strati della società che versano in condizioni precarie. In questo settore è stato denunciato 1 soggetto nel settore di “fondi strutturali e delle spese dirette” accertando una frode pari a 155.000 euro; sono stati verbalizzati 7 soggetti in materia di "responsabilità amministrativa" accertando un danno erariale pari a 449.187 euro; è stato eseguito 1 controllo in materia di "spesa previdenziale" accertando una frode pari a 4.128 euro; sono stati eseguiti 26 controlli per le cosiddette "prestazioni sociali agevolate" dei quali 23 si sono conclusi con esito irregolare accertando una frode pari a 3.892 euro e sono stati eseguiti 17 controlli in materia di "ticket sanitario", tutti conclusisi con esito irregolare, accertando una frode pari a 16.803 euro.

 

Attività anti-contrabbando nel settore doganale e dei prodotti energetici

Nel settore doganale è stato eseguito 1 intervento riscontrando 3 violazioni. Nel corso dei 10 interventi che hanno riguardato il settore delle accise sono stati verbalizzati 9 soggetti con il sequestro di 2.370 Kg. di oli minerali non agevolati e di 4 mezzi.

 

Lotta al gioco illegale

Nel quadro della più ampia azione diretta al contrasto dei fenomeni di abusivismo e di illegalità che interessano il mercato dei giochi e delle scommesse, l’attività si è sviluppata attraverso indagini di polizia giudiziaria per la scoperta delle condotte fraudolenti più gravi e complesse.

 

Aggressione agli interessi economico-patrimoniali della criminalità organizzata ed al riciclaggio.

È stata molto intensa l’attività del Corpo per tutelare il sistema economico dalle infiltrazioni criminali e dai patrimoni illeciti, che minacciano il regolare ed ordinato funzionamento dei mercati e della concorrenza. La strategia investigativa adottata per individuare i profitti illeciti, ricostruirne i flussi e individuare i reali beneficiari, si sviluppa con l’approfondimento di segnalazioni di operazioni sospette, ispezioni antiriciclaggio, controlli alla circolazione transfrontaliera di valuta ed il sistematico ricorso alle indagini patrimoniali, al fine di sequestrare e confiscare i proventi ed i beni che derivano da attività delittuose. Nello specifico, dalle investigazioni condotte a tutela del mercato dei capitali sono scaturiti i seguenti risultati: 13 persone denunciate accertando riciclaggio per 17.847.895 euro; 5 persone denunciate per reati fallimentari, bancari e finanziari. Nel settore del falso monetario sono stati eseguiti 4 interventi riscontrando altrettante violazioni e sono state individuate 192 banconote false.

 

Tutela dei diritti di proprietà e dei consumatori

Combattere la contraffazione significa agire su più fronti: proteggere i consumatori garantendo il corretto funzionamento del mercato, arginare uno dei canali di alimentazione della criminalità economica, debellare cospicue sacche di evasione fiscale e di lavoro irregolare e tutelare il made in Italy.

Si tratta, infatti, di un contesto dove si crea “nero su nero”, perché sommersi sono la produzione, la manodopera, le fonti finanziarie di approvvigionamento e i canali di distribuzione della merce, così come celati al fisco i conseguenti guadagni

Sul fronte della tutela della legalità dei mercati dall’invasione di prodotti falsi, di provenienza incerta o non sicuri per i consumatori, sono stati effettuati 7 interventi, che hanno portato al sequestro di 24.469 beni di consumo, 89 articoli di elettronica, 18 giocattoli e 12.631 capi nel settore moda.

 

Contrasto ai traffici illeciti

I 33 interventi eseguiti a contrasto del traffico di sostanze stupefacenti hanno portato all’arresto di 2 responsabili. Inoltre, sono state segnalate alle Autorità prefettizie 26 persone per consumo di droghe.

Per ciò che attiene la tutela ambientale è stato eseguito 1 intervento, riscontrando altrettante violazioni, con la conseguente denuncia a piede libero di 2 soggetti.

 

“I risultati conseguiti – spiega il colonnello Casadidio - attestano l’impegno e la professionalità con cui, ogni giorno, donne e uomini della Guardia di Finanza di Novara e Borgomanero si adoperano per la tutela della legalità, contribuendo, in tal modo, a ridare slancio e competitività all’economia “sana””.

mo.c.

 

NOVARA – Festa per il 241esimo anniversario della fondazione del Corpo della Guardia di Finanza, questa mattina, martedì 23 giugno, nei locali sede della Caserma del Comando Provinciale di Novara.

Una celebrazione in maniera sobria, come impongono le direttive derivanti dalla spending review. Alla presenza di una rappresentanza di militari del Corpo e di membri della locale sede dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia, il colonnello Giovanni Casadidio, comandante Provinciale delle Fiamme Gialle, dopo aver ringraziato tutti i collaboratori per l’impegno e la disponibilità profusi, ha brevemente illustrato gli obiettivi del Corpo per il corrente anno nonché quanto già svolto nei primi cinque mesi di quest’anno.

 

Per il contrasto alle frodi fiscali e all’economia sommersa

La lotta all’evasione fiscale nella provincia di Novara è stata condotta con l’effettuazione di verifiche e controlli nei confronti di 151 imprese e contribuenti.

Sono stati scoperti 9 soggetti completamente sconosciuti al fisco (cd. “evasori totali”). I denunciati per reati fiscali sono stati 7, con l’avvenuto accertamento di 9 violazioni contestate principalmente per aver presentato una dichiarazione fiscale fraudolenta o infedele o per non averla presentata affatto, per l’emissione o utilizzo di fatture false oppure per aver occultato/distrutto la contabilità. Sono stati eseguiti 686 controlli sul rilascio di scontrini e ricevute fiscali. Per quanto attiene al lavoro sommerso, sono stati individuati 20 lavoratori “in nero” e 32 irregolari, impiegati da 7 datori di lavoro.

 

Per vigilanza sulla spesa pubblica

La tutela della spesa pubblica è strettamente connessa e complementare alla lotta all'evasione fiscale. Si tratta di risorse della collettività, la cui gestione è affidata alla pubblica amministrazione per perseguire gli obiettivi di politica economica fissati dall'Autorità di Governo, assicurare l'erogazione dei servizi essenziali e garantire il funzionamento e la sopravvivenza stessa dello Stato.

L'importanza della tutela della spesa pubblica è ancora più evidente se rapportata al contesto economico attuale in cui, pur in presenza di timidi segnali di ripresa, permane la necessità di reperire sempre maggiori risorse necessarie a soddisfare le esigenze di rilancio del tessuto imprenditoriale e di sostegno a sempre più larghi strati della società che versano in condizioni precarie. In questo settore è stato denunciato 1 soggetto nel settore di “fondi strutturali e delle spese dirette” accertando una frode pari a 155.000 euro; sono stati verbalizzati 7 soggetti in materia di "responsabilità amministrativa" accertando un danno erariale pari a 449.187 euro; è stato eseguito 1 controllo in materia di "spesa previdenziale" accertando una frode pari a 4.128 euro; sono stati eseguiti 26 controlli per le cosiddette "prestazioni sociali agevolate" dei quali 23 si sono conclusi con esito irregolare accertando una frode pari a 3.892 euro e sono stati eseguiti 17 controlli in materia di "ticket sanitario", tutti conclusisi con esito irregolare, accertando una frode pari a 16.803 euro.

 

Attività anti-contrabbando nel settore doganale e dei prodotti energetici

Nel settore doganale è stato eseguito 1 intervento riscontrando 3 violazioni. Nel corso dei 10 interventi che hanno riguardato il settore delle accise sono stati verbalizzati 9 soggetti con il sequestro di 2.370 Kg. di oli minerali non agevolati e di 4 mezzi.

 

Lotta al gioco illegale

Nel quadro della più ampia azione diretta al contrasto dei fenomeni di abusivismo e di illegalità che interessano il mercato dei giochi e delle scommesse, l’attività si è sviluppata attraverso indagini di polizia giudiziaria per la scoperta delle condotte fraudolenti più gravi e complesse.

 

Aggressione agli interessi economico-patrimoniali della criminalità organizzata ed al riciclaggio.

È stata molto intensa l’attività del Corpo per tutelare il sistema economico dalle infiltrazioni criminali e dai patrimoni illeciti, che minacciano il regolare ed ordinato funzionamento dei mercati e della concorrenza. La strategia investigativa adottata per individuare i profitti illeciti, ricostruirne i flussi e individuare i reali beneficiari, si sviluppa con l’approfondimento di segnalazioni di operazioni sospette, ispezioni antiriciclaggio, controlli alla circolazione transfrontaliera di valuta ed il sistematico ricorso alle indagini patrimoniali, al fine di sequestrare e confiscare i proventi ed i beni che derivano da attività delittuose. Nello specifico, dalle investigazioni condotte a tutela del mercato dei capitali sono scaturiti i seguenti risultati: 13 persone denunciate accertando riciclaggio per 17.847.895 euro; 5 persone denunciate per reati fallimentari, bancari e finanziari. Nel settore del falso monetario sono stati eseguiti 4 interventi riscontrando altrettante violazioni e sono state individuate 192 banconote false.

 

Tutela dei diritti di proprietà e dei consumatori

Combattere la contraffazione significa agire su più fronti: proteggere i consumatori garantendo il corretto funzionamento del mercato, arginare uno dei canali di alimentazione della criminalità economica, debellare cospicue sacche di evasione fiscale e di lavoro irregolare e tutelare il made in Italy.

Si tratta, infatti, di un contesto dove si crea “nero su nero”, perché sommersi sono la produzione, la manodopera, le fonti finanziarie di approvvigionamento e i canali di distribuzione della merce, così come celati al fisco i conseguenti guadagni

Sul fronte della tutela della legalità dei mercati dall’invasione di prodotti falsi, di provenienza incerta o non sicuri per i consumatori, sono stati effettuati 7 interventi, che hanno portato al sequestro di 24.469 beni di consumo, 89 articoli di elettronica, 18 giocattoli e 12.631 capi nel settore moda.

 

Contrasto ai traffici illeciti

I 33 interventi eseguiti a contrasto del traffico di sostanze stupefacenti hanno portato all’arresto di 2 responsabili. Inoltre, sono state segnalate alle Autorità prefettizie 26 persone per consumo di droghe.

Per ciò che attiene la tutela ambientale è stato eseguito 1 intervento, riscontrando altrettante violazioni, con la conseguente denuncia a piede libero di 2 soggetti.

 

“I risultati conseguiti – spiega il colonnello Casadidio - attestano l’impegno e la professionalità con cui, ogni giorno, donne e uomini della Guardia di Finanza di Novara e Borgomanero si adoperano per la tutela della legalità, contribuendo, in tal modo, a ridare slancio e competitività all’economia “sana””.

mo.c.

 

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