Fiamme Gialle in festa per l’anniversario di fondazione
NOVARA, Comando provinciale della Guardia di Finanza in festa questa mattina, venerdì 24 giugno, nella sede di piazza del Popolo, per il 242° anniversario di Fondazione del Corpo.
Una festa a carattere prettamente interno e in maniera sobria.
Alla presenza di una rappresentanza di militari del Corpo e di membri della locale sede dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia, il colonnello Giovanni Casadidio, Comandante Provinciale delle Fiamme Gialle , dopo aver ringraziato tutti i collaboratori per l’impegno e la disponibilità profusi, ha brevemente illustrato gli obiettivi del Corpo per il corrente anno nonché quanto già svolto in questi primi cinque mesi nei seguenti macro settori istituzionali.
Contrasto alle frodi fiscali e all’economia sommersa
La lotta all’evasione fiscale nella provincia di Novara è stata condotta con l’effettuazione di verifiche e controlli nei confronti di 110 imprese e contribuenti.
Sono stati scoperti 15 soggetti completamente sconosciuti al fisco (cd. “evasori totali”). I denunciati per reati fiscali sono stati 5, con l’avvenuto accertamento di 6 violazioni contestate principalmente per non aver presentato alcuna dichiarazione fiscale, per aver occultato/distrutto la contabilità e per sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte.
Sono stati eseguiti 640 controlli sul rilascio di scontrini e ricevute fiscali. Per quanto attiene al lavoro sommerso, sono stati individuati 3 lavoratori “in nero”, impiegati da altrettanti datori di lavoro.
Vigilanza sulla Spesa Pubblica
La tutela della spesa pubblica è strettamente connessa e complementare alla lotta all'evasione fiscale. Non a caso, essa costituisce per la Guardia di Finanza, obiettivo strategico prioritario, che dovrà essere perseguito al pari di quello riservato al contrasto dell'illegalità nel settore tributario. I cittadini, infatti, devono essere certi che le imposte versate all'erario siano impiegate correttamente e con trasparenza, nonché destinate a coloro che ne abbiano effettivamente diritto e bisogno. Si tratta di risorse della collettività, la cui gestione è affidata alla Pubblica Amministrazione per perseguire gli obiettivi di politica economica fissati dall'Autorità di Governo, assicurare l'erogazione dei servizi essenziali e garantire il funzionamento e la sopravvivenza stessa dello Stato.
L'importanza della tutela della spesa pubblica è ancora più evidente se rapportata al contesto economico attuale in cui, pur in presenza di timidi segnali di ripresa, permane la necessità di reperire sempre maggiori risorse necessarie a soddisfare le esigenze di rilancio del tessuto imprenditoriale e di sostegno a sempre più larghi strati della società che versano in condizioni precarie. A seguito dell'azione ispettiva eseguita nel comparto: nel settore di “fondi strutturali e delle spese dirette” è stata accertata una frode pari a 312.350 euro; è stato denunciato 1 soggetto in materia di "incentivi alle imprese e altre uscite nazionali e locali"; sono stati verbalizzati 8 soggetti in materia di "responsabilità amministrativa" accertando un danno erariale pari a 2.856.819 euro; sono stati eseguiti 4 controlli in materia di "spesa previdenziale"; sono stati eseguiti 6 controlli per le cosiddette "prestazioni sociali agevolate", tutti conclusisi con esito irregolare accertando una frode pari a 190.000 euro; sono stati eseguiti 13 controlli in materia di "ticket sanitario", dei quali 12 conclusi con esito irregolare, accertando una frode pari a 18.134 euro.
Attività anti-contrabbando nel settore doganale e dei prodotti energetici
Nel settore doganale è stato eseguito 1 intervento riscontrando 4 violazioni. Nel corso dei 10 interventi che hanno riguardato il settore delle accise sono stati verbalizzati 10 soggetti con il sequestro di 889 Kg. di oli minerali non agevolati.
Lotta al gioco illegale
Nel quadro della più ampia azione diretta al contrasto dei fenomeni di abusivismo e di illegalità che interessano il mercato dei giochi e delle scommesse, l’attività si è sviluppata attraverso indagini di polizia giudiziaria per la scoperta delle condotte fraudolenti più gravi e complesse.
Aggressione agli interessi economico-patrimoniali della criminalità organizzata ed al riciclaggio.
È stata particolarmente intensa l’attività del Corpo volta a tutelare il sistema economico dalle infiltrazioni criminali e dai patrimoni illeciti, che minacciano il regolare ed ordinato funzionamento dei mercati e della concorrenza.
La strategia investigativa adottata per individuare i profitti illeciti, ricostruirne i flussi ed individuare i reali beneficiari, si sviluppa con l’approfondimento di segnalazioni di operazioni sospette, ispezioni antiriciclaggio, controlli alla circolazione transfrontaliera di valuta ed il sistematico ricorso alle indagini patrimoniali, al fine di sequestrare e confiscare i proventi ed i beni che derivano da attività delittuose.
Nello specifico, dalle investigazioni condotte a tutela del mercato dei capitali sono scaturiti i seguenti risultati:
a fronte dei 4 interventi eseguiti per il contrasto al riciclaggio sono state riscontrate 2 violazioni accertando riciclaggio per € 3.359.412; 2 le persone denunciate per reati societari; 2 le persone denunciate per reati fallimentari, bancari e finanziari.
Nel settore del falso monetario sono stati eseguiti 4 interventi riscontrando altrettante violazioni e sono state individuate 2.320 banconote false.
Tutela dei diritti di proprietà e dei consumatori
Combattere la contraffazione significa agire su più fronti: proteggere i consumatori garantendo il corretto funzionamento del mercato, arginare uno dei canali di alimentazione della criminalità economica, debellare cospicue sacche di evasione fiscale e di lavoro irregolare e tutelare il made in Italy.
“Si tratta, infatti – spiegano dalla Finanza - di un contesto dove si crea “nero su nero”, perché sommersi sono la produzione, la manodopera, le fonti finanziarie di approvvigionamento e i canali di distribuzione della merce, così come celati al fisco i conseguenti guadagni”.
Sul fronte della tutela della legalità dei mercati dall’invasione di prodotti falsi, di provenienza incerta o non sicuri per i consumatori, sono stati effettuati 10 interventi, che hanno portato al sequestro di 61.603 prodotti, dei quali 33.055 beni di consumo, 1.785 articoli di elettronica e 26.763 capi nel settore moda.
Contrasto ai traffici illeciti
I 27 interventi eseguiti a contrasto del traffico di sostanze stupefacenti hanno portato all’arresto di 1 responsabile. Inoltre, sono state segnalate alle Autorità prefettizie 24 persone per consumo di droghe.
Per ciò che attiene la tutela ambientale è stato eseguito 1 intervento, riscontrando altrettante violazioni, con la conseguente denuncia a piede libero di 2 soggetti.
Al termine della cerimonia sono stati consegnati due attestati di benemerenza al Merito Civile per aver prestato attività di soccorso nell’incendio di un’abitazione e 8 encomi semplici a militari particolarmente distintisi nello svolgimento delle attività istituzionali.
mo.c.
NOVARA, Comando provinciale della Guardia di Finanza in festa questa mattina, venerdì 24 giugno, nella sede di piazza del Popolo, per il 242° anniversario di Fondazione del Corpo.
Una festa a carattere prettamente interno e in maniera sobria.
Alla presenza di una rappresentanza di militari del Corpo e di membri della locale sede dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia, il colonnello Giovanni Casadidio, Comandante Provinciale delle Fiamme Gialle , dopo aver ringraziato tutti i collaboratori per l’impegno e la disponibilità profusi, ha brevemente illustrato gli obiettivi del Corpo per il corrente anno nonché quanto già svolto in questi primi cinque mesi nei seguenti macro settori istituzionali.
Contrasto alle frodi fiscali e all’economia sommersa
La lotta all’evasione fiscale nella provincia di Novara è stata condotta con l’effettuazione di verifiche e controlli nei confronti di 110 imprese e contribuenti.
Sono stati scoperti 15 soggetti completamente sconosciuti al fisco (cd. “evasori totali”). I denunciati per reati fiscali sono stati 5, con l’avvenuto accertamento di 6 violazioni contestate principalmente per non aver presentato alcuna dichiarazione fiscale, per aver occultato/distrutto la contabilità e per sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte.
Sono stati eseguiti 640 controlli sul rilascio di scontrini e ricevute fiscali. Per quanto attiene al lavoro sommerso, sono stati individuati 3 lavoratori “in nero”, impiegati da altrettanti datori di lavoro.
Vigilanza sulla Spesa Pubblica
La tutela della spesa pubblica è strettamente connessa e complementare alla lotta all'evasione fiscale. Non a caso, essa costituisce per la Guardia di Finanza, obiettivo strategico prioritario, che dovrà essere perseguito al pari di quello riservato al contrasto dell'illegalità nel settore tributario. I cittadini, infatti, devono essere certi che le imposte versate all'erario siano impiegate correttamente e con trasparenza, nonché destinate a coloro che ne abbiano effettivamente diritto e bisogno. Si tratta di risorse della collettività, la cui gestione è affidata alla Pubblica Amministrazione per perseguire gli obiettivi di politica economica fissati dall'Autorità di Governo, assicurare l'erogazione dei servizi essenziali e garantire il funzionamento e la sopravvivenza stessa dello Stato.
L'importanza della tutela della spesa pubblica è ancora più evidente se rapportata al contesto economico attuale in cui, pur in presenza di timidi segnali di ripresa, permane la necessità di reperire sempre maggiori risorse necessarie a soddisfare le esigenze di rilancio del tessuto imprenditoriale e di sostegno a sempre più larghi strati della società che versano in condizioni precarie. A seguito dell'azione ispettiva eseguita nel comparto: nel settore di “fondi strutturali e delle spese dirette” è stata accertata una frode pari a 312.350 euro; è stato denunciato 1 soggetto in materia di "incentivi alle imprese e altre uscite nazionali e locali"; sono stati verbalizzati 8 soggetti in materia di "responsabilità amministrativa" accertando un danno erariale pari a 2.856.819 euro; sono stati eseguiti 4 controlli in materia di "spesa previdenziale"; sono stati eseguiti 6 controlli per le cosiddette "prestazioni sociali agevolate", tutti conclusisi con esito irregolare accertando una frode pari a 190.000 euro; sono stati eseguiti 13 controlli in materia di "ticket sanitario", dei quali 12 conclusi con esito irregolare, accertando una frode pari a 18.134 euro.
Attività anti-contrabbando nel settore doganale e dei prodotti energetici
Nel settore doganale è stato eseguito 1 intervento riscontrando 4 violazioni. Nel corso dei 10 interventi che hanno riguardato il settore delle accise sono stati verbalizzati 10 soggetti con il sequestro di 889 Kg. di oli minerali non agevolati.
Lotta al gioco illegale
Nel quadro della più ampia azione diretta al contrasto dei fenomeni di abusivismo e di illegalità che interessano il mercato dei giochi e delle scommesse, l’attività si è sviluppata attraverso indagini di polizia giudiziaria per la scoperta delle condotte fraudolenti più gravi e complesse.
Aggressione agli interessi economico-patrimoniali della criminalità organizzata ed al riciclaggio.
È stata particolarmente intensa l’attività del Corpo volta a tutelare il sistema economico dalle infiltrazioni criminali e dai patrimoni illeciti, che minacciano il regolare ed ordinato funzionamento dei mercati e della concorrenza.
La strategia investigativa adottata per individuare i profitti illeciti, ricostruirne i flussi ed individuare i reali beneficiari, si sviluppa con l’approfondimento di segnalazioni di operazioni sospette, ispezioni antiriciclaggio, controlli alla circolazione transfrontaliera di valuta ed il sistematico ricorso alle indagini patrimoniali, al fine di sequestrare e confiscare i proventi ed i beni che derivano da attività delittuose.
Nello specifico, dalle investigazioni condotte a tutela del mercato dei capitali sono scaturiti i seguenti risultati:
a fronte dei 4 interventi eseguiti per il contrasto al riciclaggio sono state riscontrate 2 violazioni accertando riciclaggio per € 3.359.412; 2 le persone denunciate per reati societari; 2 le persone denunciate per reati fallimentari, bancari e finanziari.
Nel settore del falso monetario sono stati eseguiti 4 interventi riscontrando altrettante violazioni e sono state individuate 2.320 banconote false.
Tutela dei diritti di proprietà e dei consumatori
Combattere la contraffazione significa agire su più fronti: proteggere i consumatori garantendo il corretto funzionamento del mercato, arginare uno dei canali di alimentazione della criminalità economica, debellare cospicue sacche di evasione fiscale e di lavoro irregolare e tutelare il made in Italy.
“Si tratta, infatti – spiegano dalla Finanza - di un contesto dove si crea “nero su nero”, perché sommersi sono la produzione, la manodopera, le fonti finanziarie di approvvigionamento e i canali di distribuzione della merce, così come celati al fisco i conseguenti guadagni”.
Sul fronte della tutela della legalità dei mercati dall’invasione di prodotti falsi, di provenienza incerta o non sicuri per i consumatori, sono stati effettuati 10 interventi, che hanno portato al sequestro di 61.603 prodotti, dei quali 33.055 beni di consumo, 1.785 articoli di elettronica e 26.763 capi nel settore moda.
Contrasto ai traffici illeciti
I 27 interventi eseguiti a contrasto del traffico di sostanze stupefacenti hanno portato all’arresto di 1 responsabile. Inoltre, sono state segnalate alle Autorità prefettizie 24 persone per consumo di droghe.
Per ciò che attiene la tutela ambientale è stato eseguito 1 intervento, riscontrando altrettante violazioni, con la conseguente denuncia a piede libero di 2 soggetti.
Al termine della cerimonia sono stati consegnati due attestati di benemerenza al Merito Civile per aver prestato attività di soccorso nell’incendio di un’abitazione e 8 encomi semplici a militari particolarmente distintisi nello svolgimento delle attività istituzionali.
mo.c.