Intervento della polizia

Follia a Vercelli: genitori aiutano figlio minorenne a prendere a bastonate un coetaneo

Stavano vendicando un'aggressione avvenuta nel recente passato ai danni del ragazzino

Follia a Vercelli: genitori aiutano figlio minorenne a prendere a bastonate un coetaneo
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Mamma e papà tenevano fermo il malcapitato mentre veniva riempito di botte.

Follia familiare

Scene di follia e violenza in centro a Vercelli, come raccontano i colleghi di notiziaoggi.it. Nel giorno della vigilia di Natale, il personale della polizia di Stato e la polizia ferroviaria di Vercelli hanno messo agli arresti domiciliari tre persone gravemente indiziate per aver preso parte ad una violenta aggressione ai danni di un minorenne il 9 dicembre scorso.

Il motivo scatenante dell’assalto, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, sarebbe da ricondurre ad una precedente aggressione patita dal figlio minore a fine novembre. In quella occasione il ragazzo era stato assalito da un gruppo di giovani nel piazzale antistante la stazione ferroviaria di Vercelli. Fatto che ha indotto i genitori della vittima, che pure avevano denunciato il fatto, a premeditare e attuare una vendetta personale.

La “spedizione punitiva”

Nella mattina del 9 dicembre, sempre nei pressi della stazione, hanno isolato uno degli aggressori del figlio. E i due adulti sostenuti da un amico hanno istigato il giovane figlio a vendicarsi dell’aggressione subita, coinvolgendo nella spedizione punitiva anche l’altro figlio minore. Gli adulti nel mentre tenevano fermo il giovane malcapitato, anch’egli minorenne, e hanno pure impedito i tentativi di soccorso di qualche passante che aveva cercato di interrompere il pestaggio.

Bastonate fino a rompere il femore

La violenta aggressione, condotta da più persone anche con l’utilizzo di bastoni e che ha causato alla vittima la frattura del femore, è stata interrotta dagli operatori del posto di polizia ferroviaria di Vercelli e delle volanti della Questura prontamente intervenute. La successiva attività investigativa ha permesso ai poliziotti, inoltre, di denunciare anche i due giovani fratelli.

Commenti
mario rossi

Se hanno denunciato probabilmente il brigadiere ha alzato le spalle quando gli hanno chiesto cosa avrebbero fatto, di qui la necessita' di intervenire dove lo stato e' impotente. E' lo stesso meccanismo che alimenta poi le mafie, i cittadini cercano la soluzione e il mercato gliene offre una più rapida ed efficace.

davide

Per quanto è avvenuto, se si applicano gli sudi del grande etologo Konrad Lorenz, maestro ed esimio professore scomparso sullo studio il comportamento degli animali; questo fatto, rientra perfettamente nelle sue lunghe osservazioni. Essendo i genitori bestie già cresciute, il loro cucciolo (figlio) quale bestia in crescita, lo si accompagna nell'apprendere, e districarsi come si vive nella legge della foresta. Nel nostro caso la foresta è quella sociale, quella umana. Se ne deduce che, essendo anch'essi delle bestie altro non potevano che insegnare questo al giovane cucciolo. Tutto già previsto, la mente e l'animo umano non ha più sorprese nella sua evoluzione applicativa !!!. Questi individui non finiranno nelle patrie galere, perchè nostre leggi sono troppo permissive. Si finirà con una semplice denuncia. Bisogna quanto prima, approvare la legge sui "crediti sociali": una sorta di patente a punti per quel che tu fai a danno e mancato rispetto nella società. Legge che in Italia non esiste, in altri stati si. Vedi i paesi asiatici. Allora si che ha il suo effetto. Le popolazione di questi paesi, ben le conoscono e ben le osservano, ne hanno forte timore. Anche il gettare a terra una semplice cicca di sigaretta, rientra immediatamente in un credito sociale. Infatti loro non le gettano ben sapendo in cosa vanno incontro " immediatamente" !!!. Solo noi stranieri/Italiani (alcuni) in vacanza, attuiamo il liberismo per come siamo abituati. Se colti, non te la scampi, con immediatezza una multa di oltre cento dollari da pagarsi li stante, Se non disponibili, ti portano nella centrale di polizia. No come in Italia, mi lasci i suoi dati che poi la invio a casa !!!.

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