Forza lavoro al posto dei pagamenti

Forza lavoro al posto dei pagamenti
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TRECATE - Il consigliere comunale del Nuovo CentroDestra Federico Binatti chiede che l’Amministrazione comunale trecatese deliberi riduzioni o esenzioni di tributi a fronte di interventi per la tutela e la valorizzazione del territorio da parte dei Trecatesi, in applicazione dell’art. 24 della Legge n. 164 del 2014. In questo modo quanti non sono in grado di pagare i tributi dovuti o di restituire gli aiuti finanziari ricevuti potranno ripagare il Comune con il loro lavoro.

A questo proposito il consigliere di minoranza ha presentato un’interrogazione che sarà discussa durante il prossimo Consiglio comunale.

«La situazione economica di grave crisi che sta attraversando il nostro territorio – afferma Binatti - ha determinato per alcune fasce sociali di cittadini l’impossibilità a pagare i tributi comunali e non solo. Ma l’Art. 24 della Legge n. 164 del 2014 consente ai Comuni di deliberare riduzioni o esenzioni di tributi a fronte di interventi per la riqualificazione del territorio, da parte di cittadini singoli o associati.  Gli interventi possono riguardare infatti la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzabili, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano. Questa forma di intervento, denominato “Baratto Amministrativo”, offre un doppio vantaggio, in quanto da un lato i contribuenti in difficoltà possono assolvere ai propri doveri e dall'altro il Comune può usufruire di forza lavoro, in un periodo in cui scarseggiano risorse, le assunzioni sono bloccate e i risparmi e i tagli nella gestione amministrativa rendono determinate attività di difficile soddisfacimento».

«Molti Trecatesi – spiega Binatti - in seguito all'articolo apparso su alcuni organi di stampa, che riportavano l’esempio virtuoso del “Baratto Amministrativo” attuato dal Comune di Invorio, mi hanno chiesto in questi giorni di poter svolgere servizi di pubblica utilità al fine di poter adempiere ai propri obblighi tributari nei confronti della nostra città e di ripagare così con proprie prestazioni i contributi che il Comune ha loro elargito come sostegno sociale».

«Ritengo opportuno ridare dignità a chi, per le contingenti e transitorie situazioni di emergenza, è costretto a chiedere frequenti aiuti – dichiara il consigliere di Ncd - dando loro la possibilità di mettersi a disposizione della propria comunità e di sentirsi utili a se stessi e agli altri. Tale forma di “Baratto Amministrativo” potrebbe consentire a molti Trecatesi di svolgere attività di pulizia delle aree verdi o di manutenzione o interventi di decoro urbano a fronte del pagamento dei tributi. Per questi motivi ho ritenuto doveroso presentare un’interrogazione, affinché il sindaco riferisca se è intenzione di questa Amministrazione attuare le disposizioni dell’articolo 24 consentendo così ai contribuenti che si trovano in difficoltà economiche, o che hanno ottenuto per situazione di bisogno aiuti finanziari, di poter assolvere al mancato pagamento dei tributi già scaduti o per ripagare l’Ente mediante una loro prestazione di pubblica utilità indirizzata agli interventi che il Comune individuerà nel nostro territorio». 

d.u.

TRECATE - Il consigliere comunale del Nuovo CentroDestra Federico Binatti chiede che l’Amministrazione comunale trecatese deliberi riduzioni o esenzioni di tributi a fronte di interventi per la tutela e la valorizzazione del territorio da parte dei Trecatesi, in applicazione dell’art. 24 della Legge n. 164 del 2014. In questo modo quanti non sono in grado di pagare i tributi dovuti o di restituire gli aiuti finanziari ricevuti potranno ripagare il Comune con il loro lavoro.

A questo proposito il consigliere di minoranza ha presentato un’interrogazione che sarà discussa durante il prossimo Consiglio comunale.

«La situazione economica di grave crisi che sta attraversando il nostro territorio – afferma Binatti - ha determinato per alcune fasce sociali di cittadini l’impossibilità a pagare i tributi comunali e non solo. Ma l’Art. 24 della Legge n. 164 del 2014 consente ai Comuni di deliberare riduzioni o esenzioni di tributi a fronte di interventi per la riqualificazione del territorio, da parte di cittadini singoli o associati.  Gli interventi possono riguardare infatti la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzabili, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano. Questa forma di intervento, denominato “Baratto Amministrativo”, offre un doppio vantaggio, in quanto da un lato i contribuenti in difficoltà possono assolvere ai propri doveri e dall'altro il Comune può usufruire di forza lavoro, in un periodo in cui scarseggiano risorse, le assunzioni sono bloccate e i risparmi e i tagli nella gestione amministrativa rendono determinate attività di difficile soddisfacimento».

«Molti Trecatesi – spiega Binatti - in seguito all'articolo apparso su alcuni organi di stampa, che riportavano l’esempio virtuoso del “Baratto Amministrativo” attuato dal Comune di Invorio, mi hanno chiesto in questi giorni di poter svolgere servizi di pubblica utilità al fine di poter adempiere ai propri obblighi tributari nei confronti della nostra città e di ripagare così con proprie prestazioni i contributi che il Comune ha loro elargito come sostegno sociale».

«Ritengo opportuno ridare dignità a chi, per le contingenti e transitorie situazioni di emergenza, è costretto a chiedere frequenti aiuti – dichiara il consigliere di Ncd - dando loro la possibilità di mettersi a disposizione della propria comunità e di sentirsi utili a se stessi e agli altri. Tale forma di “Baratto Amministrativo” potrebbe consentire a molti Trecatesi di svolgere attività di pulizia delle aree verdi o di manutenzione o interventi di decoro urbano a fronte del pagamento dei tributi. Per questi motivi ho ritenuto doveroso presentare un’interrogazione, affinché il sindaco riferisca se è intenzione di questa Amministrazione attuare le disposizioni dell’articolo 24 consentendo così ai contribuenti che si trovano in difficoltà economiche, o che hanno ottenuto per situazione di bisogno aiuti finanziari, di poter assolvere al mancato pagamento dei tributi già scaduti o per ripagare l’Ente mediante una loro prestazione di pubblica utilità indirizzata agli interventi che il Comune individuerà nel nostro territorio». 

d.u.

 

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