Frecce Tricolori, a Verbania in ventimila
Tutti con il naso all'insù per la pattuglia acrobatica dell’Aeronautica militare.
Frecce Tricolori, a Verbania in ventimila con il naso all'insù per la pattuglia acrobatica dell’Aeronautica militare che ha diffuso nel cielo la scia più lunga del mondo.
Frecce Tricolori, a Verbania in ventimila
Si sono dati “il cambio” Luciano Pavarotti (sua la registrazione di “Nessun dorma”) e le Frecce Tricolori, nell’ultimo numero dello show aereo di ieri, quando i velivoli della pattuglia acrobatica dell’aeronautica militare hanno diffuso nel cielo sopra Verbania la scia tricolore più lunga del mondo (5 km). Con un sincronismo perfetto, il rombo dei motori ha coperto il “vincerà” del compianto “big Luciano”. Uno spettacolo nello spettacolo al termine andato in scena con un’ora di ritardo, le 15 anziché le 14, a causa del maltempo. Maltempo che, se ha disturbato le prove, non ha scoraggiato il pubblico accorso numeroso, 20mila persone secondo le stime dell’aeroclub di Biella che ha organizzato l’evento, per assistere allo spettacolo, e ai voli dimostrativi che hanno preceduto i 25 minuti delle “Frecce Tricolori”. Una… caparbietà, quella del pubblico, cui alla fine s’è “arreso” anche il maltempo che ha consentito il diradarsi delle nubi. La pattuglia acrobatica si è alzata in volo dall’aeroporto militare di Cameri, è spuntata sopra la vetta del monte Massone per poi arrivare sopra lo specchio d’acqua che ha fatto da proscenio all’esibizione alle spalle del pubblico sulle note dell’inno nazionale.
La partenza dall'aeroporto di Cameri
Sottolineati dagli applausi del pubblico i numeri della pattuglia, commentati a terra dal capitano Liberata D’Aniello. la voce ufficiale delle Frecce. A dirigere i piloti in volo, sempre da terra, c’era il comandante, tenente colonnello Mirko Caffelli. A partire dal mutare delle geometrie in volo, dal Triangolo al Rombo passando per gli Incroci, il Ventaglio, l’Apollo 313. Le traiettorie del solista, Filippo Barbero, fino al volo finale con il tricolore più lungo del mondo. A fare da battistrada alle Frecce Tricolori è stato L’Aermacchi MB 325 arancione, l’aereo sul quale s’addestrano i piloti che intendono arruolarsi nell’aeronautica militare. Applausi anche per la simulazione del salvataggio in acqua dell’elicottero del XV stormo dell’aeronautica militare, per l’inseguimento simulato ad una imbarcazione di contrabbandieri di un elicottero della Guardia di finanza arrivato dalla base di Venegono Inferiore (Varese) e di una motovedetta della squadriglia navale di Cannobio, sempre della Guardia di Finanza, per la pattuglia aerea svizzera P3 Flyers di Locarno Magadino, per le evoluzioni del Blu Voltige. Ad aprire i voli dimostrativi è stato un elicottero del gruppo di volo della Polizia di stato dell’aeroporto della Malpensa.
Un successo anche dal punto di vista della logistica
L’evento è stato un successo anche dal punto di vista della logistica curata dall’associazione Croce Alata, gruppo aereo di protezione civile con base a Megolo (collabora coi vigili del fuoco nella vigilanza antincendi), in collaborazione col comando di Polizia municipale, le forze dell’ordine e Vco Trasporti srl per i bus navetta da Fondotoce, da Intra e dalla periferia nord di Verbania. Tutto s’è svolto nel massimo ordine, grazie anche al lavoro dei 100 volontari della protezione civile impegnati a gestire gli arrivi. Verbania s’era organizzata per accoglierne 40 mila. Alla fine il sindaco, Silvia Marchionini, ha ringraziato tutti, a cominciare dal pubblico che ne ha decretato il successo, per la riuscita della manifestazione.
Mauro Rampinini