Frecciabianca sostituiti da treni veloci express

Frecciabianca sostituiti da treni veloci express
Pubblicato:
Aggiornato:

NOVARA - Schiarita per il problema della soppressione dei Frecciabianca: nel pomeriggio del 16 dicembre, a Milano il sindaco Alessandro Canelli, insieme con l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Francesco Balocco, ha infatti incontrato il direttore della Divisione regionale passeggeri di Trenitalia Ing. Orazio Iacono "per individuare – riferisce il sindaco – una soluzione “ponte” rispetto alla soppressione dei Frecciabianca negli orari di servizio utilizzati dai pendolari novaresi. Come emerso durante il recente incontro che ho avuto in Municipio con una nutrita delegazione degli stessi pendolari, la decisione presa dalla Divisione commerciale di Trenitalia aggraverà a breve i disagi rendendo impossibile una continuazione del servizio in condizioni dignitose. Trenitalia, prendendo atto delle nostre sollecitazioni e constatando la disponibilità della Regione Piemonte a investire risorse, si è impegnata a garantire la continuità del servizio pubblico con treni sostituitivi. È stata quindi proposta la sostituzione dei vecchi Frecciabianca con regionali veloci express, con tempi di percorrenza minori rispetto al regionale e simili a quelli dei Frecciabianca, ovvero trentasette minuti tra Novara e Milano. Questo senza sovrapprezzi dei costi degli abbonamenti, come per i Frecciabianca. L’unica differenza, causa della mancanza di slot in entrata su Milano Centrale, sarà che i regionali veloci express fermeranno solo a Rho Fiera e non più a Magenta e che arriveranno a Milano Porta Garibaldi, dove sono invece disponibili gli slot in entrata. La proposta per i pendolari novaresi – prosegue Canelli – prevede questo regime transitorio in alternativa ai regionali veloci attualmente già utilizzati,e con una capienza di almeno seicento posti per ogni convoglio. Tutto ciò in attesa che nell’ambito di uno specifico tavolo tecnico si elabori un nuovo orario cadenzato di partenze dei treni da Novara ogni mezz’ora entro la fine del 2017. Si tratta di un primo passo per minimizzare i disagi. il percorso non è terminato, ma è stato avviato un concreto e fattivo dialogo tra Trenitalia e Regione Piemonte per far sì che i collegamenti con Milano possano essere migliorati e implementati in un’ottica di sviluppo strategico dei rapporti tra il nostro territorio e l’area metropolitana milanese. Ringrazio personalmente l’assessore Balocco per la disponibilità e la sensibilità dimostrate. Ora attendiamo in tempi brevi la formalizzazione di questo primo passo verso l’efficientamento del servizio". 

Valentina Sarmenghi 

 

 

NOVARA - Schiarita per il problema della soppressione dei Frecciabianca: nel pomeriggio del 16 dicembre, a Milano il sindaco Alessandro Canelli, insieme con l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Francesco Balocco, ha infatti incontrato il direttore della Divisione regionale passeggeri di Trenitalia Ing. Orazio Iacono "per individuare – riferisce il sindaco – una soluzione “ponte” rispetto alla soppressione dei Frecciabianca negli orari di servizio utilizzati dai pendolari novaresi. Come emerso durante il recente incontro che ho avuto in Municipio con una nutrita delegazione degli stessi pendolari, la decisione presa dalla Divisione commerciale di Trenitalia aggraverà a breve i disagi rendendo impossibile una continuazione del servizio in condizioni dignitose. Trenitalia, prendendo atto delle nostre sollecitazioni e constatando la disponibilità della Regione Piemonte a investire risorse, si è impegnata a garantire la continuità del servizio pubblico con treni sostituitivi. È stata quindi proposta la sostituzione dei vecchi Frecciabianca con regionali veloci express, con tempi di percorrenza minori rispetto al regionale e simili a quelli dei Frecciabianca, ovvero trentasette minuti tra Novara e Milano. Questo senza sovrapprezzi dei costi degli abbonamenti, come per i Frecciabianca. L’unica differenza, causa della mancanza di slot in entrata su Milano Centrale, sarà che i regionali veloci express fermeranno solo a Rho Fiera e non più a Magenta e che arriveranno a Milano Porta Garibaldi, dove sono invece disponibili gli slot in entrata. La proposta per i pendolari novaresi – prosegue Canelli – prevede questo regime transitorio in alternativa ai regionali veloci attualmente già utilizzati,e con una capienza di almeno seicento posti per ogni convoglio. Tutto ciò in attesa che nell’ambito di uno specifico tavolo tecnico si elabori un nuovo orario cadenzato di partenze dei treni da Novara ogni mezz’ora entro la fine del 2017. Si tratta di un primo passo per minimizzare i disagi. il percorso non è terminato, ma è stato avviato un concreto e fattivo dialogo tra Trenitalia e Regione Piemonte per far sì che i collegamenti con Milano possano essere migliorati e implementati in un’ottica di sviluppo strategico dei rapporti tra il nostro territorio e l’area metropolitana milanese. Ringrazio personalmente l’assessore Balocco per la disponibilità e la sensibilità dimostrate. Ora attendiamo in tempi brevi la formalizzazione di questo primo passo verso l’efficientamento del servizio". 

Valentina Sarmenghi 

 

Seguici sui nostri canali