Funivia del Mottarone: ipotesi cedimento di una fune
Hanno perso la vita 14 persone.
Alcuni testimoni hanno riferito di avere visto la cabina dapprima scivolare all’indietro, poi precipitare nel vuoto.
Funivia del Mottarone, la fune
Cedimento di una fune: è una delle prime ipotesi relative al tragico incidente avvenuto sulla funivia del Mottarone, in cui tredici persone hanno perso la vita sul colpo e un bimbo di 9 anni successivamente in ospedale. La cabina è precipitata mentre si trovava in prossimità dell’ultimo pilone, in uno dei punti più alti del percorso. La terribile beffa: mancavano pochissimi metri all’arrivo.
La rottura
La causa potrebbe essere la rottura di una delle funi: secondo le prime informazioni, infatti, un cavo sarebbe stato trovato spezzato, mentre gli altri sarebbero intatti. Alcuni testimoni hanno riferito di avere visto la cabina dapprima scivolare all’indietro, poi precipitare nel vuoto e rotolare per un tratto, fino a fermarsi contro un gruppo di alberi.
La commissione
Il Ministero delle infrastrutture ha fatto sapere di avere intenzione di istituire una commissione per ricostruire con esattezza cosa sia accaduto. L’impianto era stato sottoposto a un importante intervento di rinnovamento tra il 2014 e il 2016 e nelle prime fasi non sono stati evidenziati problemi di manutenzione.
La Procura di Verbania ha disposto il sequestro dell’impianto: si indaga per omicidio colposo plurimo e lesioni colpose.
Sconvolto il deputato verbanese Enrico Borghi
“Sono sceso pochi minuti fa dal Mottarone - ha commentato ieri in tarda serata - È stata probabilmente la prova emotiva più difficile della mia esperienza di pubblico ufficiale. Che il Dio della Pace e della Misericordia accolga nella sua gloria le anime innocenti di questi nostri fratelli, morti a Stresa”.