Fuori strada con l’auto, aggredì gli agenti intervenuti: 4 mesi di reclusione

Fuori strada con l’auto, aggredì gli agenti intervenuti: 4 mesi di reclusione
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NOVARA, Assoluzione dall’essersi rifiutato di sottoporre all’alcoltest (faceva fatica a soffiare nell’apparecchiatura per una malattia di cui soffre) e 4 mesi di reclusione, pena sospesa, per resistenza a pubblico ufficiale. Si è concluso così, in Tribunale a Novara, il processo a carico di G.G., 46 anni, alla sbarra per un episodio avvenuto il 12 novembre 2015 in via Perosi. Il pm, alla penultima udienza, aveva chiesto 9 mesi e l’assoluzione dal reato per cui anche il giudice l’ha poi assolto.L’uomo era uscito di strada, rimanendo ‘impantanato’ con la sua auto in una stradina della periferia. Soccorso da una pattuglia della Polizia locale, che, come riferito dagli agenti nelle scorse udienze e riportato nel verbale, l’avrebbe notato in un visibile stato di ebbrezza alcolica, l’uomo, che aveva atteso alcune ore sul posto, avrebbe reagito, scagliandosi contro gli agenti. Il personale di pattuglia aveva cercato di aiutarlo e sottoporlo anche alla prova dell’etilometro, ma lui, come riferito in aula in passato, aveva reagito in malo modo. Alla fine gli agenti erano riusciti a bloccarlo e ammanettarlo, arrestandolo. In aula, all’ultima udienza, è intervenuta la donna che era con lui quella sera, quando l’auto è rimasta impantanata. «Eravamo andati a mangiare fuori e mi stava riportando a casa – ha riferito – quando siamo usciti di strada e rimasti impantanati. Abbiamo provato a far uscire l’auto, ma nulla. Io mi sono addormentata. Quella sera c’era tanta nebbia. Quando mi sono risvegliata, ho visto alcuni agenti che parlavano con lui. Ho visto che lo hanno messo a terra e non capivo il perché, non aveva fatto nulla. Lui diceva che non riusciva a respirare». A sostegno di quest’ultima tesi, la documentazione portata dal difensore dell’uomo, che ha mostrato come il 46enne soffra di dispnea e come quella mattina faticasse a respirare e, pertanto, a fare la prova dell’etilometro.mo.c.

NOVARA, Assoluzione dall’essersi rifiutato di sottoporre all’alcoltest (faceva fatica a soffiare nell’apparecchiatura per una malattia di cui soffre) e 4 mesi di reclusione, pena sospesa, per resistenza a pubblico ufficiale. Si è concluso così, in Tribunale a Novara, il processo a carico di G.G., 46 anni, alla sbarra per un episodio avvenuto il 12 novembre 2015 in via Perosi. Il pm, alla penultima udienza, aveva chiesto 9 mesi e l’assoluzione dal reato per cui anche il giudice l’ha poi assolto.L’uomo era uscito di strada, rimanendo ‘impantanato’ con la sua auto in una stradina della periferia. Soccorso da una pattuglia della Polizia locale, che, come riferito dagli agenti nelle scorse udienze e riportato nel verbale, l’avrebbe notato in un visibile stato di ebbrezza alcolica, l’uomo, che aveva atteso alcune ore sul posto, avrebbe reagito, scagliandosi contro gli agenti. Il personale di pattuglia aveva cercato di aiutarlo e sottoporlo anche alla prova dell’etilometro, ma lui, come riferito in aula in passato, aveva reagito in malo modo. Alla fine gli agenti erano riusciti a bloccarlo e ammanettarlo, arrestandolo. In aula, all’ultima udienza, è intervenuta la donna che era con lui quella sera, quando l’auto è rimasta impantanata. «Eravamo andati a mangiare fuori e mi stava riportando a casa – ha riferito – quando siamo usciti di strada e rimasti impantanati. Abbiamo provato a far uscire l’auto, ma nulla. Io mi sono addormentata. Quella sera c’era tanta nebbia. Quando mi sono risvegliata, ho visto alcuni agenti che parlavano con lui. Ho visto che lo hanno messo a terra e non capivo il perché, non aveva fatto nulla. Lui diceva che non riusciva a respirare». A sostegno di quest’ultima tesi, la documentazione portata dal difensore dell’uomo, che ha mostrato come il 46enne soffra di dispnea e come quella mattina faticasse a respirare e, pertanto, a fare la prova dell’etilometro.mo.c.

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