Furti al cimitero di Trecate: rubate anche le coperture in rame
Ladri in azione durante le festività natalizie, in alcuni casi sono state danneggiate le cappelle
Diversi i furti che si sono perpetrati a Trecate ai danni di alcune cappelle del cimitero durante il periodo delle festività natalizie.
Furti al cimitero di Trecate
«Io - esordisce Andrea Lucchini - ho una cappella nel 5° recinto e nella notte tra il 26 e il 27 dicembre ho subito dei danni alla grondaia, mentre diverse cappelle accanto alla mia hanno avuto dei danni ben peggiori perché a loro hanno rubato le coperture di rame. Per la mia grondaia danneggiata i casi sono due: o hanno tentato di toglierla e non ci sono riusciti, oppure nel trasportare il rame preso dalle cappelle vicine alla mia l’hanno colpita danneggiandola» .
Sull’episodio Lucchini ha presentato regolare denuncia al Comando dei Carabinieri di Trecate: «Io ho fatto regolare denuncia e so che hanno fatto così anche altri proprietari che hanno subito i furti all’interno del 5° recinto. Stiamo parlando di circa 6 o 7 casi. Infatti altri episodi si sono ripetuti anche nelle notti tra il 30 dicembre e il 1 gennaio. sono stati anche ritrovati a terra alcuni attrezzi abbandonati dai ladri. Purtroppo il vero problema è che non ci sono telecamere interne e neppure allarmi sulle mura e sui cancelli, quindi queste persone possono agire indisturbati. Addirittura in un caso mi è sembrato di capire che il furto sia avvenuto in due momenti diversi. Una notte i ladri hanno asportato la copertura del tetto di una cappella lasciandola a terra e poi nelle notti successive sono tornati a riprenderla. A mio parere sono degli esperti che agiscono in gruppo perché le dimensioni delle coperture sono notevoli e due o tre persone non credo possano farcela da soli».
"Non si tratta della prima volta"
Non è la prima volta che Andrea Lucchini solleva la questione dei furti al cimitero: «In effetti nel 2012 avevo già subito un furto, anche allora avevo fatto denuncia, ma non è servito a nulla. Sono passati diversi anni e il cimitero purtroppo è ancora privo di un sistema di controllo. Magari si potrebbe pensare a qualcosa direttamente collegato alle Forze dell’Ordine che nel caso di intrusione notturna possano agire tempestivamente, anche perché per trasportare quelle coperture di rame, grandi e pesanti, i ladri devono essere ben attrezzati con dei mezzi di trasporto e poi ci vuole del tempo per staccarle, eventualmente romperle e poi trasportarle via, quindi un allarme che suona potrebbe farli desistere sia nel momento stesso del furto sia per il futuro. Spero che questa volta in Comune qualcuno mi ascolti».