Galliate, riapre la piscina di largo 2 Agosto

Galliate, riapre la piscina di largo 2 Agosto
Pubblicato:
Aggiornato:

GALLIATE - Ormai è tutto pronto: domani, venerdì 2 giugno, riapre la piscina scoperta di largo 2 Agosto. 
Intanto, dopo la decisione di chiudere l’impianto coperto e riconvertirlo, continuano le polemiche. L’argomento-piscina è stato oggetto anche di un’interrogazione dei gruppi di minoranza Pd-Pse e Progetto Comune, discussa nell’ultima riunione del Consiglio comunale, giovedì sera, e illustrata da Alberto Cantone. Nel documento, ricordando che il gestore - la società Butterfly - si era impegnato all’atto della sottoscrizione del contratto di affidamento del complesso delle piscine comunali a mettere in atto un piano di investimenti stimato in  167.000 euro e che “detto piano di investimenti è rimasto di fatto ampiamente solo una lista di propositi mai realizzati”, gli interroganti chiedono cosa l’Amministrazione abbia fatto per sollecitare la realizzazione delle opere proposte e se ritenga “che il contratto con il concessionario possa ancora ritenersi valido nonostante la palese mancata realizzazione degli impegni risalenti al 2011 e formalizzati in un contratto del 2015, a distanza di quattro anni?”. 
Il sindaco Davide Ferrari non ha avuto dubbi. «Il gestore si è dimostrato serio e  competente: ogni anno ci fornisce una rendicontazione degli interventi e delle attività, oltre al bilancio certificato. Dunque ritengo che il contratto sia ancora assolutamente valido. Ciò che ci era stato proposto a suo tempo era la ristrutturazione dell’impianto scoperto, cosa che è stata completamente eseguita con un investimento pari a circa 100.000 euro. Ciò che invece non è stato fatto è un secondo intervento, riguardante la posa di pannelli solari. Ma durante la gestione sono emerse una serie di criticità che hanno portato, sempre in accordo con il Comune, a rimandare questo intervento qualitativo prediligendo lavori ordinari e più urgenti. E bisogna calcolare che, in questi cinque anni, il gestore si è anche accollato le perdite riguardanti la piscina coperta che ora, dopo il guasto riscontrato sulla caldaia, è stato deciso di chiudere, valutandone la riconversione e la rinascita per il prossimo autunno. In ogni caso la piscina è una delle cose che a Galliate sta funzionando bene».
A conclusione, il consigliere  Cantone si è detto «parzialmente soddisfatto».
Laura Cavalli

GALLIATE - Ormai è tutto pronto: domani, venerdì 2 giugno, riapre la piscina scoperta di largo 2 Agosto. 
Intanto, dopo la decisione di chiudere l’impianto coperto e riconvertirlo, continuano le polemiche. L’argomento-piscina è stato oggetto anche di un’interrogazione dei gruppi di minoranza Pd-Pse e Progetto Comune, discussa nell’ultima riunione del Consiglio comunale, giovedì sera, e illustrata da Alberto Cantone. Nel documento, ricordando che il gestore - la società Butterfly - si era impegnato all’atto della sottoscrizione del contratto di affidamento del complesso delle piscine comunali a mettere in atto un piano di investimenti stimato in  167.000 euro e che “detto piano di investimenti è rimasto di fatto ampiamente solo una lista di propositi mai realizzati”, gli interroganti chiedono cosa l’Amministrazione abbia fatto per sollecitare la realizzazione delle opere proposte e se ritenga “che il contratto con il concessionario possa ancora ritenersi valido nonostante la palese mancata realizzazione degli impegni risalenti al 2011 e formalizzati in un contratto del 2015, a distanza di quattro anni?”. 
Il sindaco Davide Ferrari non ha avuto dubbi. «Il gestore si è dimostrato serio e  competente: ogni anno ci fornisce una rendicontazione degli interventi e delle attività, oltre al bilancio certificato. Dunque ritengo che il contratto sia ancora assolutamente valido. Ciò che ci era stato proposto a suo tempo era la ristrutturazione dell’impianto scoperto, cosa che è stata completamente eseguita con un investimento pari a circa 100.000 euro. Ciò che invece non è stato fatto è un secondo intervento, riguardante la posa di pannelli solari. Ma durante la gestione sono emerse una serie di criticità che hanno portato, sempre in accordo con il Comune, a rimandare questo intervento qualitativo prediligendo lavori ordinari e più urgenti. E bisogna calcolare che, in questi cinque anni, il gestore si è anche accollato le perdite riguardanti la piscina coperta che ora, dopo il guasto riscontrato sulla caldaia, è stato deciso di chiudere, valutandone la riconversione e la rinascita per il prossimo autunno. In ogni caso la piscina è una delle cose che a Galliate sta funzionando bene».
A conclusione, il consigliere  Cantone si è detto «parzialmente soddisfatto».
Laura Cavalli

 


Seguici sui nostri canali