Cordoglio

Gattico in lutto per la commerciante di tende

Il paese piange per la scomparsa di Armanda Zonca, titolare del negozio Bell'arredo

Gattico in lutto per la commerciante di tende
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Gattico in lutto per Armanda Zonca, con il marito ha segnato un'epoca facendosi conoscere come commerciante di tende e come personaggio fisso del mercato.

Gattico in lutto per Armanda

Se ne va la commerciante amica di tutti e dal nome omonimo a quello del marito. I figli Tiziana e Davide sono in lutto per Armanda Zonca, scomparsa giovedì 12 settembre. Era nata il 31 luglio 1932 e lascia anche il nipote Simone. Soprattutto negli ultimi mesi le è stata molto vicina Nicoletta Taffelspalto, dottoressa e parente acquisita della famiglia: "Ci teniamo a ricordare la figura di questo medico – dicono Tiziana e Davide – la mamma le era molto affezionata ed è stata importante soprattutto nei rapporti con le istituzioni sanitarie".

Una lunga storia d'amore con il suo Armando

" Il fatto che il papà  Armando Oioli - continuano i figli - si chiamasse come lei, a parte per l'ultima lettera, ha sempre destato curiosità. La loro è stata una lunga e bella avventura, dove amore e lavoro si sono mischiati. Hanno vissuto nella casa di Maggiate Inferiore e poi in quella attuale in via Mazzini a Gattico, che hanno costruito insieme. Lei ripeteva tante volte che ci hanno versato tanto sudore e tutti i risparmi, come anche diceva di aver aiutato il papà a cominciare l'attività di ambulante quando ancora non erano sposati. Da signorina lavorò nella ditta Arcelli Tarditi a Borgomanero, facevano pedali per biciclette. Era orgogliosa di essere inserita in un contesto di soli uomini. Dopo le nozze i nostri genitori iniziarono a lavorare insieme e piano piano mamma si guadagnò la clientela fino all'apertura del negozio di tendaggi e biancheria “Bell'arredo” nel 1976. Aveva un carattere incredibile: non stava mai zitta e voleva bene ai clienti come ai veri amici. A volte le dicevamo dolcemente di lasciarli un po' in pace, ma non ne voleva sapere. L'attività ai mercati, dove lei caricava e scaricava i camion, a dispetto del suo fisico minuto, andava in parallelo con il negozio e valorizzava le sue qualità: era una commerciante nata! Non è stato facile negli ultimi anni con la vecchiaia rimanere senza tutte queste relazioni ricche di umanità".

Una vita di grande sacrificio e lavoro

La vita di Armanda Zonca ha coinciso con il suo grande impegno per il lavoro. "Il lavoro era la sua vita - dicono i figli - In negozio venivano persone anche da fuori paese. Al mercato, se pioveva o nevicava, la convinceva sempre papà ad andarci. Amava talvolta andare a bere il caffè con le amiche. Voleva essere indipendente e soffrì molto quando non fu più in grado di guidare la sua auto. Era molto credente: tutti i venerdì del mese veniva a trovarlo il parroco don Roberto Castelletta. Alle 17 in tv trasmettono il rosario da Lourdes: in quel momento  raccoglimento e concentrazione erano tali che non voleva vedere nessuno".

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