Genitori fanno a botte per la partita a calcio dei figli

Genitori fanno a botte per la partita a calcio dei figli
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BORGOMANERO – Botte e insulti tra genitori dopo un torneo di Esordienti a Borgomanero. E’ successo l’altra domenica a Santa Cristinetta di Borgomanero, ma l’episodio sta emergendo soltanto in questi giorni dopo che è stato denunciato all’Autorità giudiziaria e stigmatizzato dalla stampa nazionale. Dopo la fine del torneo, che ha coinvolto oltre l’Accademia Borgomanero, altre 5 squadre professionistiche delle categorie esordienti, alcuni genitori si sarebbero affrontati nel parcheggio esterno al campo sportivo e uno di loro sarebbe finito in ospedale. La esatta ricostruzione dei fatti però non è ancora chiara ed è attualmente al vaglio delle autorità competenti.

BORGOMANERO – Botte e insulti tra genitori dopo un torneo di Esordienti a Borgomanero. E’ successo l’altra domenica a Santa Cristinetta di Borgomanero, ma l’episodio sta emergendo soltanto in questi giorni dopo che è stato denunciato all’Autorità giudiziaria e stigmatizzato dalla stampa nazionale. Dopo la fine del torneo, che ha coinvolto oltre l’Accademia Borgomanero, altre 5 squadre professionistiche delle categorie esordienti, alcuni genitori si sarebbero affrontati nel parcheggio esterno al campo sportivo e uno di loro sarebbe finito in ospedale. La esatta ricostruzione dei fatti però non è ancora chiara ed è attualmente al vaglio delle autorità competenti.

La società organizzatrice, l’Accademia Borgomanero, esprime con un comunicato sul proprio sito Internet “sdegno e rammarico per quanto sta emergendo in queste ore” sul post torneo Junior Cup organizzato dalla società e che ha visto coinvolte, oltre all´Accademia Esordienti 2004, 5 squadre professionistiche 2005 Juventus, Milan, Torino, Novara, Pro Patria. “Un rammarico doppio – continua la società – sia perché si vuole condannare fermamente quanto accaduto e sia perché tutto questo è avvenuto nel parcheggio libero esterno della struttura a premiazioni avvenute e al termine di un´intera giornata svoltasi all´insegna del fair play, dell´agonismo e dello spettacolo calcistico che solo i ragazzi di quella età sanno offrire. In rispetto sia della società organizzatrice, dei ragazzi che sono scesi in campo, dei rispettivi staff tecnici e dei numerosi genitori che hanno riempito la tribuna del centro sportivo di Santa Cristinetta teniamo a sottolineare che nessun tesserato e nessun genitore della società Accademia è stato coinvolto e che senza retorica alcuna ma riportando la realtà effettuale della situazione, come il clima respirato durante tutta la giornata sia stato di festa e di rispetto”.

Qualcuno ha parlato di razzismo, perché tra i coinvolti ci sarebbero i genitori di un atleta di colore. Ma la società Accademia Borgomanero precisa al proposito: “La parola razzismo non è assolutamente affiancabile al torneo e alle categorie di persone presenti sopra citate. Ne è la prova, la testimonianza e l´emblema il fatto che tutti quanti, genitori, staff avversari e ragazzi, si siano stretti intorno al ragazzo di colore della Juventus uscito per un grave infortunio durante la finale con il Torino con preoccupazione e vicinanza sincera.
Non potendo entrare nel merito delle ragioni che hanno portato alla perdita di controllo di qualcuno, ci permettiamo di evidenziare come, per quanto sopra riportato, questo, sia evidentemente dovuto solo ad atteggiamenti sbagliati di singoli isolati spettatori che, evidentemente, non hanno nulla a che fare con il calcio, figuriamoci con i ragazzi. Proprio per questo ci auguriamo che venga fatta piena luce su quanto avvenuto”.

l.pa.

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