Il caso

Gestione illecita di rifiuti: un impianto sotto sequestro a Paruzzaro

Mancavano anche le autorizzazioni per le immissioni in atmosfera

Gestione illecita di rifiuti: un impianto sotto sequestro a Paruzzaro
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Gestione illecita dei rifiuti: i carabinieri denunciano il titolare di una impresa di Paruzzaro e sequestrano l'impianto.

Intervento dei carabinieri

Il titolare di un’impresa di pulitura è stato denunciato dai carabinieri con l’accusa di gestione illecita dei rifiuti. L’impianto, sito a Paruzzaro, risulta ora essere sotto sequestro. Al termine di un’ispezione compiuta nelle scorse settimane, i forestali della stazione di Lesa (Corpo che ormai da qualche tempo è stato associato all’Arma) hanno per l’appunto verificato che il titolare della ditta del Novarese, un uomo sulla cinquantina che risiede in paese, non avrebbe provveduto a smaltire fanghi da burattura, limatura di metalli e nastri esauriti, in modo conforme alle legge.

Il sequestro probatorio è stato convalidato dal gip

Una parte di questi materiali ritenuti pericolosi stazionavano nel deposito al momento dell’ispezione. Sempre i militari avrebbero anche riscontrato l’assenza di autorizzazione specifica per le immissioni in atmosfera: i documenti rinvenuti negli uffici sarebbero scaduti da tempo. Per questi motivi sull’impianto di Paruzzaro sono stati apposti i sigilli e il titolare denunciato all’autorità giudiziaria. Il gip del tribunale di Verbania, competente per territorio, ha convalidato il sequestro probatorio.

I controlli proseguono anche in questi giorni

Le indagini continuano. I controlli in materia di ambiente, vale sottolinearlo, sono tuttora in corso da parte degli agenti della Forestale e riguardano imprese del settore pulitura che operano tra Vco e Novara, e più precisamente nella zona dei laghi Maggiore e Orta.

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