Cronaca

Getta immondizia dal finestrino dell'auto a Bogogno: beccato

Il racconto del sindaco di Bogogno, Pietro Sacco.

Getta immondizia dal finestrino dell'auto a Bogogno: beccato
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Getta immondizia dal finestrino della sua auto in corsa: colto sul fatto un 40enne a Bogogno.

Getta immondizia dall'auto in corsa: colto sul fatto

«Siamo riusciti a individuare un soggetto che, provenendo in macchina da Baraggia di Suno, è passato davanti alla nostra farmacia per dirigersi alle scuole. Ha lanciato un sacchetto per terra dall'auto in corsa, ma dietro c'era un bogognese che ha preso il numero di targa segnalandomelo, io ho chiamato i carabinieri di Gattico. Oltre alla sanzione, il maresciallo Luigi Bessone ha fatto una "romanzina" a questo trasgressore, un disoccupato circa 40 anni». Il primo cittadino Pietro Sacco descrive in questo modo uno dei rari casi in cui un comportamento illecito viene colto in flagrante nello sversamento di rifiuti in suolo pubblico. Ma sono purtroppo la stragrande maggioranza quelli per cui si può fare ben poco: «Sensibilizziamo l’opinione pubblica: l'operaio comunale che talvolta porta via 4-5 camioncini in discarica a Suno - continua Sacco - le zone più colpite sono le strade periferiche di collegamento con altri paesi, nei fossati laterali si trova di tutto. Negli ultimi anni assistiamo a un incremento dell'inciviltà e noi siamo molto rigidi nel far pagare a tutti la Tari. Ho dovuto anche emanare un avviso per limitare il malcostume del non raccogliere le deiezioni canine. Ci risultano escrementi su marciapiedi e davanti ai portoni delle case, una signora mi chiama quasi tutti i giorni per questo motivo. Senza contare che alcuni non mettono il guinzaglio al loro animale: sempre ai carabinieri abbiamo dovuto rendere noto il fatto che nella zona degli impianti sportivi un cane di grossa taglia, lasciato libero da un individuo di cui non conosciamo le generalità, ha morso per due domeniche di fila dei ragazzini. Questo tizio, inseguito dai ragazzini, si è dileguato nel bosco. E' inconcepibile una tale incoscienza, lì passano anche famigliare con bambini. Abbiamo anche fatto tagliare piante a ridosso del cimitero per riordinare l'area, ci hanno segnalato diversi residenti l'invasione del verde su tombe private, il dialogo con i proprietari è stato costruttivo».

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