Giovane tasso salvato da Anpana e Polizia locale di Varallo Pombia

Giovane tasso salvato da Anpana e Polizia locale di Varallo Pombia
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VARALLO POMBIA – Anpana Novara e Polizia Locale di Varallo Pombia in azione anche nell’ultimo giorno dell’anno pur di salvare un giovane tasso, liberato poi nel bosco.

Tutto è successo verso le 10,30 di mercoledì 31 dicembre, quando una telefonata della Polizia Locale di Varallo Pombia ha messo in allerta il responsabile delle Guardie Ecozoofile di Novara, Francesco Ragusa, che non ha esitato a preparare il materiale più adatto alla cattura del tasso.
In auto sono state caricate alcune coperte di lana piuttosto spesse per evitare i morsi e i graffi dell’animale, alcuni guanti di protezione adeguati per maggiore presa senza subire le aggressioni che si potrebbero manifestare da selvatici spaventati e forse feriti e una gabbia in ferro per il trasporto in sicurezza nell’abitacolo.

VARALLO POMBIA – Anpana Novara e Polizia Locale di Varallo Pombia in azione anche nell’ultimo giorno dell’anno pur di salvare un giovane tasso, liberato poi nel bosco.

Tutto è successo verso le 10,30 di mercoledì 31 dicembre, quando una telefonata della Polizia Locale di Varallo Pombia ha messo in allerta il responsabile delle Guardie Ecozoofile di Novara, Francesco Ragusa, che non ha esitato a preparare il materiale più adatto alla cattura del tasso.
In auto sono state caricate alcune coperte di lana piuttosto spesse per evitare i morsi e i graffi dell’animale, alcuni guanti di protezione adeguati per maggiore presa senza subire le aggressioni che si potrebbero manifestare da selvatici spaventati e forse feriti e una gabbia in ferro per il trasporto in sicurezza nell’abitacolo.

La Polizia Locale al telefono ha spiegato all’Anpana che il giovane tasso si è rifugiato in centro del paese all’interno di un ampio giardino di una autofficina tra gli alberi e gli arbusti in cerca di sicurezza. Ha colto al balzo l’apertura del cancello da parte dei meccanici per l’inizio della giornata lavorativa e, attraversato l’ampio cortile, si è diretto in fondo al giardino recintato.
I presenti hanno notato una ferita sul fianco sinistro e hanno contattato la Polizia Locale, che, dopo un giro di telefonate, ha raggiunto l’Anpana.
La vigilessa e il collega erano preoccupati per l’aggressività molto nota dei mustelidi e in questo caso, se fosse stato dolorante, non si sarebbe fatto prendere facilmente. E poi il dubbio di come sia arrivato in centro del paese percorrendo la strada principale trafficata.
“I tassi sono animali selvatici notturni che vivono nei boschi – spiegano dall’Anpana – Sono onnivori e diventano carnivori in inverno ricercando vermi da terra e chiocciole e insetti e talpe, radici e bulbi e frutti e ghiande e funghi. Difficile quindi che si sia spostato in paese, avendo i boschi a sua disposizione”.
All’arrivo delle Guardie Ecozoofile i due vigili erano preoccupati per la sorte del povero mustelide e soprattutto per il fatto che, se si fosse spinto verso l’uscita, scappando dal cancello, le auto in transito l’avrebbero investito e, nelle migliori delle ipotesi, si sarebbe rifugiato in altri giardini adiacenti.
“La situazione, fosse accaduto questo – spiega ancora l’Anpana – non si sarebbe risolta!”.
Ragusa è stato accompagnato nel luogo dove si era rifugiato il giovane tasso e, rompendo gli arbusti, lo ha avvistato. Ci sono voluti circa venti minuti di inseguimento per riuscire a chiuderlo in un angolo senza via di uscita, in modo da appurare che la ferita era semplicemente una vecchia cicatrice.
In inverno il tasso non è così veloce come nei mesi caldi ma comunque era rapido e scattante e anche i meccanici e i vigili hanno dato un supporto, accerchiandolo con le coperte, e alla fine Ragusa è riuscito ad afferrarlo e a coprirlo, ma si sono rese necessarie altre coperte perché i tentativi di dimenarsi e di mordere erano continui.
Arrotolato, è stato poi inserito con cautela nella gabbia di ferro e, con il supporto dei vigili che conoscono la zona, le guardie Anpana sono state accompagnate nel bosco per liberarlo.
Conclude Emanuela Zonca, presidente Anpana Novara: “l’amore per gli animali e il piacere di poterli aiutare, fa dimenticare anche il freddo e i preparativi per festeggiare l’ultimo giorno dell’anno”.

mo.c.

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