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Giunte 'fantasma', il sindaco di Nibbiola a processo
NOVARA, Prima udienza, martedì mattina in Tribunale a Novara, per quello che è stato definito il caso-Nibbiola o anche il caso delle giunte ‘fantasma’. Un processo che vede arrivare alla sbarra, tra gli altri, l’attuale sindaco del paese della Bassa Novarese, Giuseppe Rubini, 73 anni. Con lui sono imputati anche l’ex vicesindaco Serena Viviani, la funzionaria Patrizia Borracchia, l’ex segretario Gabrio Mambrini, il tecnico comunale Stefano Ubezio e l’imprenditore Giovanni Saracco.
Un’udienza, quella di martedì, molto veloce e che ha portato a un rinvio al 4 aprile 2017. L’obiettivo è quello di riunire al processo due posizioni che si trovano ancora in fase di udienza preliminare (che si terrà il 14 dicembre). Come detto è la vicenda ribattezzata delle giunte ‘fantasma’. Riunioni che emergevano dai verbali, ma che in realtà, a quanto risulta, non si sarebbero mai svolte. L’indagine è scaturita da segnalazioni giunte ai carabinieri nel 2010 .
Monica Curino
Per saperne di più leggi il Corriere di Novara in edicola giovedì primo dicembre
NOVARA, Prima udienza, martedì mattina in Tribunale a Novara, per quello che è stato definito il caso-Nibbiola o anche il caso delle giunte ‘fantasma’. Un processo che vede arrivare alla sbarra, tra gli altri, l’attuale sindaco del paese della Bassa Novarese, Giuseppe Rubini, 73 anni. Con lui sono imputati anche l’ex vicesindaco Serena Viviani, la funzionaria Patrizia Borracchia, l’ex segretario Gabrio Mambrini, il tecnico comunale Stefano Ubezio e l’imprenditore Giovanni Saracco.
Un’udienza, quella di martedì, molto veloce e che ha portato a un rinvio al 4 aprile 2017. L’obiettivo è quello di riunire al processo due posizioni che si trovano ancora in fase di udienza preliminare (che si terrà il 14 dicembre). Come detto è la vicenda ribattezzata delle giunte ‘fantasma’. Riunioni che emergevano dai verbali, ma che in realtà, a quanto risulta, non si sarebbero mai svolte. L’indagine è scaturita da segnalazioni giunte ai carabinieri nel 2010 .
Monica Curino
Per saperne di più leggi il Corriere di Novara in edicola giovedì primo dicembre
