Gozzano, trovato morto in casa il chitarrista Maurilio Prone

E' stato rinvenuto cadavere nella sua abitazione in via Magnana nella frazione Bugnate di Gozzano.

Maurilio Prone, l'allarme dei vicini di casa

Il chitarrista Maurilio Prone, 63 anni (nella foto), era molto conosciuto non solo nel Novarese.  A dare l’allarme facendo intervenire i Carabinieri della locale Stazione sono stati lunedì mattina i vicini di casa. Sul posto anche un’ambulanza medicalizzata ma i sanitari non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso provocato molto probabilmente da un improvviso malore. Prone viveva solo, era nato a Gozzano il 29 novembre 1955 e per lungo tempo aveva lavorato come operaio specializzato alle dipendenze della Falegnameria Fratelli Gattoni. Sin da giovane aveva coltivato la passione per la musica. In tanti se lo ricordano quando verso la metà degli anni ’70 faceva il disk jockey alla radio “Errenove” di Borgomanero, profondo conoscitore della musica moderna e del jazz.

«Prendo le pastiglie per il cuore ma non funzionano: continua a battere»

Aveva fatto parte di diversi gruppi musicali (Wild Cicken Band, Gatto Matto, Mille lire al mese, Iko Band, per citarne qualcuno) ma di tanto in tanto si esibiva come solista cantautore: nel settembre dello scorso anno ad Arona a “Spazio moderno” con lo spettacolo dal titolo “Segreti” e ancora prima al Kiwanis Club Victimula Pagus di Biella aveva partecipato a una serata benefica a favore dell’Aias (Associazione italiana assistenza spastici) di Gaglianico. Nel giugno 2017 con la “vocalist” Antonella Porru era stato tra i protagonisti della “Festa della Musica” di Borgomanero. Aveva qualche acciacco dovuto all’avanzare degli anni che però affrontava con la solita disarmante autoironia. «Prendo pastiglie per il cuore – aveva postato su Twitter – ma non funzionano, continua a battere». La salma è stata ricomposta all’obitorio dell’Ospedale Ss. Trinità a Borgomanero a disposizione dell’autorità giudiziaria. Non è stata ancora fissata la data dei funerali.
Carlo Panizza