Gusmeroli sugli scarichi: “Legambiente in 50 anni mai intervenuta: ora danno di immagine per Arona”
L’associazione aveva parlato del lungolago come punto più inquinato fra i laghi italiani
Il sindaco Alberto Gusmeroli risponde alle accuse di Legambiente sezione locale che aveva parlato del lungolago di Arona come punto più inquinato fra tutti i laghi italiani LEGGI QUI
L’intervento di Gusmeroli
“Nell’ambito dell’attività di ricerca degli scarichi fognari che stiamo facendo in via Monte Grappa, abbiamo trovato un troppo pieno di Acque Novara Vco completamente otturato quindi le fogne scaricavano nelle acque bianche e quindi nel Rio e nel Lago Maggiore. La situazione è ora a posto, ma continua l’attività con traccianti in tutta la città per trovare scarichi abusivi fatti quando a nessuno delle precedenti amministrazioni interessava il tema ambientale.
La nostra amministrazione oltre a rifare le fognature di sei intere aree della città e sistemare in dieci anni fogne che scaricavano direttamente nel lago, ha obbligato, nei diversi anni, quasi 300 famiglie che scaricavano nel lago, ad allacciarsi alle fogne, le ultime famiglie a febbraio 2020”.
Su Legambiente locale
“Dispiace che Lega ambiente locale (due persone), faccia le analisi nel momento esatto in cui c’è un problema di otturazione di uno scarico fognario (poi risolto), ovviamente trovando quello che era logico trovare e dicendo che è lo scarico peggiore di tutti i laghi a danno dell’immagine della città.
Dispiace che l’attivita di Lega ambiente locale non sia mai intervenuta con le precedenti amministrazioni (di tutti i colori politici) quando nei 50 anni precedenti le amministrazioni nella migliore delle ipotesi sono state inesistenti sul tema, quando non addirittura generatrici del problema e invece passino il tempo a criticare l’unica amministrazione che ha fatto! facendo analisi in mezzo ai colibatteri in piena otturazione fognaria a 20 giorni dalle elezioni, con Presidente e VicePresidente dell’associazione locale di Lega ambiente, che fanno le analisi, membri simpatizzanti del PD, in campo contro l’unica amministrazione che ha fatto il possibile e l’impossibile per risolvere gli scarichi a lago”.
“In tutti i casi noi andiamo avanti a risolvere un problema, quello dell’inquinamento a lago, che altri hanno creato grazie a tanta speculazione edilizia da cinquant’anni sino a dieci anni fa e mai si sono sognati di affrontare.
Dopo il 21 settembre si spera si possa tornare a dialogare pacificamente, invece di fare analisi in mezzo ai liquami di uno scarico otturato, pubblicizzandole strumentalmente a danno della città”.
“Sarà nostra cura scrivere a Lega ambiente nazionale relazionando l’attività decennale fatta da questa amministrazione di cui siamo orgogliosi e quella mai fatta da altri”.