I colori del writer aronese arrivano anche a Parigi
ARONA - Ci hanno visto lungo due diverse amministrazioni aronesi nel “commissionare” due opere d’arte di strada a Giovanni Magnoli, in arte “reFRESHink”. L’artista di 44 anni ad Arona è molto conosciuto, tante le opere che portano la sua firma, due delle quali in punti strategici e ben visibili della città. E’ suo il murales che accoglie i visitatori ad Arona di passaggio sotto il ponte di Ferro di via Milano. La statua del Sancarlone, il lago e le immancabili margherite, uno dei soggetti preferiti e ricorrenti dall’artista, con la scritta della città realizzata nove anni fa durante l’Amministrazione Catapano, grazie all’idea dell’associazione Svarionato.it. Lui, insieme ad altri colleghi, ha poi realizzato due anni fa i disegni che costeggiano il muro della Navigazione: la Giunta Gusmeroli gli aveva chiesto di decorarlo in occasione dell’inaugurazione della pista ciclabile. Dalla sua città a Milano, dove di recente ha abbellito alcune centraline semaforiche nell’ambito dell’evento “Energy box”. Colori, figure, volti, segni e scritte diffuse per tutta la città che hanno cambiato il volto di Milano e reFRESHink lo ha fatto con le margherite, un “marchio di fabbrica”: «Tre stili diversi, con tre tecniche differenti. Mi è piaciuta l’dea di far spuntare fiori dal cemento e dall’asfalto» racconta. Domani, venerdì, ci sarà la festa di chiusura alla Fabbrica del Vapore e reFRESHink insieme ad altri soli due artisti dipingerà ‘live’. A giugno è stato anche uno dei quattro vincitori dell’edizione 2015 di Street Players, il contest che premia i migliori graffiti writer, scelti fra i trecento partecipanti internazionali e premiati da Linus di Radio Deejay: e tra una quindicina di giorni farà una mostra all’Ippodromo del Galoppo di Milano. Ora il suo nome si è fatto largo anche tra 21 artisti della bomboletta spray che hanno partecipato in Francia all’evento promosso da “Projet Saato”. Unico italiano ad essere scelto dalla direzione artistica. Ha lavorato dal vivo a La Defénse, a ovest di Parigi. Su uno dei pannelli che rimarrà permanente, l’artista aronese ha raffigurato un gallo: «Per me ha un fascino particolare, dallo sguardo suggestivo e comunicativo, in quel contesto mi è sembrato il soggetto più appropriato». «Ultimamente ho un po’ abbandonato le lettere classiche per disegnare soggetti del mondo naturale». Senza dimenticare mai il suo legame con il territorio. E ad Arona c’è la sua “casa artistica” il suo studio, al circolo Wood, dove in primavera ha anche realizzato una mostra, “Sottosopra” mentre a novembre, sempre a Milano, è in programma una sua personale. Un artista cosmopolita con alle spalle tanti lavori, oltre che in Italia anche in Spagna, Danimarca, Germania. «Rispetto all’estero in Italia si è sempre un passo indietro ma anche da noi qualcosa sta cambiando e iniziamo ad essere apprezzati e riconosciuti per quello che facciamo: arte, lavoro e professionalità».
Maria Nausica Bucci
ARONA - Ci hanno visto lungo due diverse amministrazioni aronesi nel “commissionare” due opere d’arte di strada a Giovanni Magnoli, in arte “reFRESHink”. L’artista di 44 anni ad Arona è molto conosciuto, tante le opere che portano la sua firma, due delle quali in punti strategici e ben visibili della città. E’ suo il murales che accoglie i visitatori ad Arona di passaggio sotto il ponte di Ferro di via Milano. La statua del Sancarlone, il lago e le immancabili margherite, uno dei soggetti preferiti e ricorrenti dall’artista, con la scritta della città realizzata nove anni fa durante l’Amministrazione Catapano, grazie all’idea dell’associazione Svarionato.it. Lui, insieme ad altri colleghi, ha poi realizzato due anni fa i disegni che costeggiano il muro della Navigazione: la Giunta Gusmeroli gli aveva chiesto di decorarlo in occasione dell’inaugurazione della pista ciclabile. Dalla sua città a Milano, dove di recente ha abbellito alcune centraline semaforiche nell’ambito dell’evento “Energy box”. Colori, figure, volti, segni e scritte diffuse per tutta la città che hanno cambiato il volto di Milano e reFRESHink lo ha fatto con le margherite, un “marchio di fabbrica”: «Tre stili diversi, con tre tecniche differenti. Mi è piaciuta l’dea di far spuntare fiori dal cemento e dall’asfalto» racconta. Domani, venerdì, ci sarà la festa di chiusura alla Fabbrica del Vapore e reFRESHink insieme ad altri soli due artisti dipingerà ‘live’. A giugno è stato anche uno dei quattro vincitori dell’edizione 2015 di Street Players, il contest che premia i migliori graffiti writer, scelti fra i trecento partecipanti internazionali e premiati da Linus di Radio Deejay: e tra una quindicina di giorni farà una mostra all’Ippodromo del Galoppo di Milano. Ora il suo nome si è fatto largo anche tra 21 artisti della bomboletta spray che hanno partecipato in Francia all’evento promosso da “Projet Saato”. Unico italiano ad essere scelto dalla direzione artistica. Ha lavorato dal vivo a La Defénse, a ovest di Parigi. Su uno dei pannelli che rimarrà permanente, l’artista aronese ha raffigurato un gallo: «Per me ha un fascino particolare, dallo sguardo suggestivo e comunicativo, in quel contesto mi è sembrato il soggetto più appropriato». «Ultimamente ho un po’ abbandonato le lettere classiche per disegnare soggetti del mondo naturale». Senza dimenticare mai il suo legame con il territorio. E ad Arona c’è la sua “casa artistica” il suo studio, al circolo Wood, dove in primavera ha anche realizzato una mostra, “Sottosopra” mentre a novembre, sempre a Milano, è in programma una sua personale. Un artista cosmopolita con alle spalle tanti lavori, oltre che in Italia anche in Spagna, Danimarca, Germania. «Rispetto all’estero in Italia si è sempre un passo indietro ma anche da noi qualcosa sta cambiando e iniziamo ad essere apprezzati e riconosciuti per quello che facciamo: arte, lavoro e professionalità».
Maria Nausica Bucci