Identificati e condannati gli autori del violento pestaggio in centro a Novara

Sono quattro le persone, tutte residenti in città, identificate dalle forze dell’ordine quali autori di un violento pestaggio avvenuto il 12 aprile di due anni fa nel centro di Novara ai danni di un ragazzo di Cameri. La sentenza per i reati di lesione e rapina è arrivata giovedì 12 dicembre.

Le pene

Il giudice ha anche comminato delle multe pecuniarie. A conclusione della sua requisitoria, il pubblico ministero Paolo Verri aveva invocato pene più severe, mentre i legali della difesa l’assoluzione dei loro assistiti, sostenendo la mancanza di prove certe. Agli arresti, un paio di mesi dopo l’episodio, erano finiti A. M. e M. O., padre e figlio di 46 e 22 anni, F. N. e A. C. di 21 anni.

Il giovane di 26 anni di Cameri finito suo malgrado nelle loro grinfie, aveva raccontato nella sua denuncia che si trovava in piazza Martiri, intorno all’1.30, quando era stato urtato da un gruppo di ragazzi. Ne era nata una discussione, durante la quale la vittima era stata colpita da un pugno al volto. Il 26enne aveva poi cercato di allontanarsi verso le poste centrali, ma era stato inseguito e fatto cadere a terra. Il pestaggio era continuato e al ragazzo era stato tolto il giubbotto, in cui aveva il portafogli contenente 500 euro in contanti, la felpa e la maglietta.

Il 26enne era riuscito di nuovo ad allontanarsi e aveva cercato di chiedere aiuto con il telefono, ma era stato raggiunto in via XX Settembre, colpito ancora e minacciato con un coltello. Alla fine era stato soccorso, seminudo, dal personale del 118, che lo aveva accompagnato al Pronto soccorso, dove gli erano state riscontrate numerose ecchimosi e abrasioni e la frattura di alcune costole: 30 giorni la prognosi emessa allora. Gli aggressori, invece, dopo lunghe e complesse indagini, erano stati identificati. Ora è arrivata la condanna, per oltre 15 anni complessivi di carcere.