"Il bar copriva lo spaccio di droga a Novara", gli arresti della polizia

Continua l'attività della polizia contro il traffico di sostanze stupefacenti.

"Il bar copriva lo spaccio di droga a Novara", gli arresti della polizia
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Nella serata di giovedì 18 ottobre la polizia ha portato alla luce un giro di spaccio di droga in un bar di Novara.

Spaccio di droga a Novara: attività della polizia

"Durante il servizio programmato per la serata del 18 ottobre, intorno alle 23 - spiegano dalla questura di Novara - tre equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte si portavano presso il “Bar Vittoria” di Corso della Vittoria, all’interno del quale erano presenti alcuni clienti oltre al proprietario, B. E. H., quarantenne marocchino. A seguito di controllo in banca dati si accertava che tutte le persone presenti avevano precedenti per reati contro il patrimonio e per spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare, il proprietario risultava essere stato arrestato nel 2017 e nel 2018 dalla Squadra Mobile di Novara, perché trovato in possesso di ingente quantità di sostanza stupefacente".

Nel borsello l'uomo aveva 1200 euro:

"Alla luce di tale circostanza si procedeva alla perquisizione personale del soggetto, che occultava nel suo borsello la somma di 1200 euro in contanti. Tale circostanza insospettiva i poliziotti, dal momento che la presenza di pochi avventori all’interno del bar non giustificava il possesso di una somma di denaro così elevata. Pertanto gli Agenti procedevano a perquisire anche il locale, trovando nel motore dell’aria condizionata un calzino all’interno del quale erano custoditi una trentina di involucri contenenti cocaina, due ovuli di  hashish ed una bustina in cellophane di marijuana. A questo punto gli Agenti visionavano le immagini delle telecamere di sorveglianza poste all’interno del locale, dalle quali si notava chiaramente un soggetto che entrava nel bagno posto sul retro del bar, per poi uscire dopo pochi minuti e dirigersi frettolosamente verso l’uscita del locale, probabilmente avvisato da qualcuno dell’arrivo della Polizia. Dunque, immediatamente si decideva di perquisire anche l’abitazione del soggetto, certi che fosse stato lui a nascondere la droga nel retro del bar. All’interno dell’appartamento, sito in Corso Milano, dove erano presenti anche i due fratelli di B.E.H., venivano rinvenuti due grandi involucri contenenti sostanza stupefacente del tipo hashish per un peso complessivo di 13,426 Kg, 317,10 g di cocaina e 23,90 g di marijuana. Inoltre, nella camera da letto i poliziotti trovavano 500 Euro suddivise in banconote da 100, alcuni capi di abbigliamento firmati, orologi Rolex, nonché profumi e occhiali da sole di marca, 12 schede SIM della società Lycamobile, nonché una pistola GAMO calibro 4.5 mm, il tutto frutto di attività illecita, per la quale è ragionevole ritenere che il bar sia una copertura".

Scattate le manette per l'uomo e i suoi fratelli

Pertanto gli Agenti traevano in arresto per detenzione ai fini di spaccio B.E.H., proprietario del “Bar Vittoria” in concorso con B.M. e B.E.C. fratelli dello stesso. Su disposizione del Pubblico Ministero i soggetti venivano tradotti presso la Casa Circondariale di Novara, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Alla luce di quanto accaduto, il Questore di Novara sta valutando l’adozione di un provvedimento di sospensione della licenza ai sensi dell’art. 100 T.U.L.P.S. nei confronti del proprietario del “Bar Vittoria”".

La collaborazione con il reparto prevenzione crimine del Piemonte

"Nell’ottica di una più incisiva opera di controllo del territorio - spiegano dalla Questura - con cadenza settimanale la Questura di Novara effettua controlli straordinari ad ampio raggio sia nel centro cittadino, sia nelle zone periferiche avvalendosi della collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine del Piemonte. L’attività è finalizzata a potenziare l’ordinaria attività di prevenzione effettuata dagli equipaggi della Squadra Volante, la cui presenza sul territorio è stata raddoppiata a partire da lunedì 15 ottobre u.s. nonché volta ad incrementare il grado di  sicurezza percepita da parte dei cittadini".

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