Il car sharing a Oleggio diventa realtà
La sfida lanciata da Lucia Malorzo su Facebook per incentivare i trasporti collettivi.
Il car sharing a Oleggio diventa realtà. La sfida lanciata da Lucia Malorzo su Facebook per incentivare i trasporti collettivi.
Il car sharing a Oleggio diventa realtà
Troppe auto nella linea Oleggio-Novara con solo il conducente a bordo, così l’idea di creare un gruppo, “Oleggio Concarreggio” dove ciascuno può mettere a disposizione la propria auto per un passaggio oppure chiederlo a chi è disposto a condividere il viaggio con altri oleggesi. L’idea nasce dall’oleggese Lucia Malorzo, “l’idea della mobilità condivisa mi è venuta viaggiando verso Novara ogni giorno – spiega – un giorno mi è capitato di contare oltre 50 auto con solo l’autista a bordo e mi è sembrato uno spreco”; così ha lanciato l’idea su Facebook e da lì è partita a sfida.
La sfida lanciata da Lucia Malorzo su Facebook
Da settembre a oggi sono circa una decina gli automobilisti attivi nel gruppo, che hanno dato la loro disponibilità e qualcuno che si è avvicinato al gruppo per un passaggio c’è. “Sarebbe bello funzionasse – continua Malorzo – nell’utopia, ma forse è solo un sogno, è che in un giorno di sciopero dei mezzi pubblici si possa uscire dalla stazione e trovare una macchina di Oleggio concarreggio che possa portarti a destinazione”. Il primo incontro, una sfida, nella sala di aspetto della stazione di Oleggio, l’idea di rilanciare gli spazi pubblici, la voglia che la condivisione dei social si trasformi in una condivisione vera e propria.
“Incentivare i trasporti collettivi e fare comunità”
“Idealmente è uno stimolo anche a incentivare i trasporti collettivi – spiega - non vuole essere una lotta a treni o pullman, solo l’idea che condividere la strada insieme a qualcuno può essere bello, un modo per fare comunità”. Per maggiori informazioni è sufficiente iscriversi al gruppo Facebook o contattare la creatrice del gruppo Lucia Malorzo.
s.b.
Buonasera, la nostra iniziativa nasce da un'unione di cittadini oleggesi. Ci conosciamo e facciamo in modo che periodicamente i membri si incontrino per dare il benvenuto ai nuovi iscritti. L'Italia è un paese in cui a volte le cose non funzionano proprio perchè esistono persone che commentano solo per screditare il lavoro e la voglia di fare altrui, prima di sparare su tutto converrebbe darsi da fare e partecipare ad iniziative di questo tipo. Saluti
Personalmente credo sia un'iniziativa destinata a morire come la precedente bike sharing del comune di Novara tanto per fare un'esempio.In Italia non c,è una cultura altruista diffusa,e al giorno d'oggi trovarsi in auto da soli con sconosciuti ,specialmente per una donna,non è da fidarsi troppo, con i tanti approfittatori e predatori che ci sono in giro.Ne riparleremo al primo episodio spiacevole che accadrà.