A porta milano

Il cavalcavia di Sant'Agabio alla "prova" dei bus

I mezzi della Sun potranno tornare a percorrerlo, ma solo dopo che Rfi eseguirà nuovi lavori.

Il cavalcavia di Sant'Agabio alla "prova" dei bus
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Il cavalcavia alla prova dei bus. Che potranno tornare a percorrerlo, ma solo dopo che Rfi avrà eseguito un intervento per ampliare un po' la carreggiata, eliminando un tratto di marciapiede ed arretrando il guard rail.

Cavalcavia, prove positive: ecco come torneranno a passare i bus

Come annunciato, ieri mattina, domenica 26 gennaio 2020, il sovrappasso di Porta Milano è stato chiuso al traffico per consentire le prove finalizzate alla sistemazione della viabilità da parte di Rfi, in modo da ripristinare il passaggio degli autobus, attualmente impossibile dopo i lavori e la collocazione dei nuovi guard rail. Una “task force” composta da addetti di Rfi e Sun, presenti l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Novara Mario Paganini e il presidente di Sun Gaetanino D’Aurea, è stata impegnata per diverse ore. L’esperimento è consistito nella eliminazione del tratto di guard rail all’altezza dell’ultima curva (sul lato che si affaccia sopra la stazione, a sinistra per chi proviene dal centro città). Operazione dopo la quale è stato verificato che il passaggio dei bus può avvenire senza problemi. Le prove sono state fatte con mezzi da 12 e da 15 metri, e in entrambi i casi hanno dato esito positivo, consentendo non solo il passaggio, ma anche l’incrocio di due bus all’altezza della curva.
Sarà dunque questa la soluzione che verrà adottata: in sostanza, il guard rail sarà arretrato, così da liberare lo spazio del marciapiede per le manovre dei pullman.

Lavori eseguiti da Rfi quando il Comune aprirà il "suo" cantiere

Come riferiscono dall’ufficio stampa di Rfi, i risultati delle prove di ieri «verranno utilizzati per dimensionare in modo corretto il rinforzo della soletta, che deve essere realizzato per consentire il passaggio dei bus in sicurezza. Le prove hanno riguardato le due tipologie più diffuse di autobus cittadini, quelli da 12 e quelli da 15 metri. Rfi elaborerà quindi un progetto mirato sicuramente al passaggio dei “12 metri”». L’intervento sarà realizzato da Rfi «una volta che sarà aperto il cantiere per la parte di lavori di competenza del Comune». Quindi, come annunciato, in primavera. Le opere in carico al Comune, per le quali è prevista una spesa di 1,2 milioni di euro, riguarderanno i terrapieni degli svincoli, i giunti, l’asfalto delle rampe e i parapetti.
l.c.

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