Piazza della Repubblica

"Il Futuro non si chiude" Giovedì il terziario in piazza a Novara

grido di allarme per la situazione drammatica che le micro e piccole imprese stanno vivendo in questo delicato momento storico.

"Il Futuro non si chiude" Giovedì il terziario in piazza a Novara
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Il Futuro non (si) chiude è il grido di allarme per la situazione drammatica che le micro e piccole imprese stanno vivendo in questo delicato momento storico.

La protesta

La stanchezza, la disperazione, la preoccupazione per il futuro di tante categorie del Terziario si esprimeranno giovedì 1° aprile alle 11 in piazza Duomo (piazza della Repubblica) a Novara nella manifestazione organizzata da Confcommercio Alto Piemonte per le imprese delle province di Novara e Verbano Cusio Ossola.
Obiettivo è quello di raccontare la crisi, ma anche la voglia di ripartire degli imprenditori e soprattutto di sostenere la necessità e l’urgenza - condivise da tutte le imprese associate - di consentire, nel rispetto delle regole e dei protocolli di sicurezza, la riapertura delle attività per scongiurare le drammatiche chiusure di imprese e la perdita di posti di lavoro.

Il Terziario è un settore strategico per numeri, imprese e lavoratori coinvolti. E le sue imprese costituiscono anche la centralità quotidiana di tutti noi, perché, più di tutti, impattano sulla vita delle persone, nei tempi e nei luoghi delle nostre città. Un modello di pluralismo imprenditoriale e distributivo, che tiene insieme tradizione e innovazione, imprese familiari e società di capitali, persone e territori. Attività che esprimono quell’economia della “socialità”, che è il tratto distintivo del Made in Italy, e che assicurano vivibilità e qualità della vita nelle nostre città e nei centri storici.

Le richieste

Riportare alla normalità e mantenere vitale questo mondo di imprese (a cominciare dal turismo, dalla ristorazione, dal commercio al dettaglio, dalla cultura e dal tempo libero) significa investire su quella parte dell’economia reale che può realmente avere un effetto moltiplicatore sull’economia e un effetto equilibratore sulla società.
All’iniziativa del 1° aprile stanno aderendo tutte le Federazioni rappresentate da Confcommercio, dai ristoratori agli agenti di commercio, dai negozi di moda agli albergatori, dai fioristi agli ottici alle discoteche e altre ancora che vi comunicheremo...
“Ogni giorno incontri uno di noi. Siamo in ogni tuo piccolo gesto quotidiano".

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