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“Il Piemonte ti vaccina”: da oggi è online il portale per le preadesioni

L'assessore alla Sanità Luigi Icardi conferma: a rallentare il piano sono gli ennesimi ritardi di consegna.

“Il Piemonte ti vaccina”: da oggi è online il portale per le preadesioni
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L’assessore alla Sanità Luigi Icardi conferma: a rallentare il piano sono gli ennesimi ritardi di consegna. Tuttavia la vaccinazione è iniziata sulle forze dell’ordine e si sta attivando da oggi 15 febbraio anche sugli over 80 e sul personale scolastico. Da oggi infatti i medici di base registreranno gli over 80 sulla piattaforma ad hoc per stabilire le varie priorità tra i pazienti.

Piano per il personale scolastico

E’ stato poi presentato il piano di vaccinazione di tutto il personale scolastico ed universitario docente e non docente.

Per aderire alla campagna di vaccinazione del personale, scolastico e non, si dovrà accedere al sito ilpiemontetivaccina.it online da lunedì 15 febbraio. Bisogna registrarsi inserire nome, cognome e codice fiscale e in questo modo si aderirà alla campagna vaccinale. Un sms ed una mail confermerà l’avvenuta registrazione. Dal 19 febbraio partirà poi la campagna di inoculazione dei vaccini AstraZeneca, un sms ed una mail, fornita durante la fase di registrazione al sito, comunicherà la data in cui l’utente riceverà l’inoculazione della prima dose di vaccini in un uno dei 100 centri vaccinali. Per quanto riguarda i docenti affetti da patologie, questi dovranno attendere l’inizio della Fase 2.

Piano per gli over 80

Per gli anziani over 80 la procedura è la stessa, ma sarà “guidata” dal medico di base. Anche in questo caso la convocazione arriverà per messaggio o mail, pertanto si consiglia di fornire il recapito di un parente nel caso non si disponesse di un cellulare o di un pc.
I medici stabiliranno delle priorità in base alle patologie del paziente. Gli anziani non autosufficienti verranno vaccinati a domicilio.
La piattaforma permetterà ai medici di essere sempre aggiornati sullo stato dei pazienti per vedere chi è prenotato, chi ha ricevuto una o due dosi e chi non è ancora stato convocato.

Il problema dei rifornimenti

Visto che per il momento gli unici intoppi al piano di vaccinazione sono rappresentati dalle forniture, la Regione si starebbe muovendo in due direzioni: esplorare la possibilità di estendere l’utilizzo dell’Astrazenca anche alle persone di 65 anni e verificare la possibilità di approvvigionarsi di dosi da nuovi canali.

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