Il “sì” di Pierre&Bea bagnato da due gocce di pioggia

Il “sì” di Pierre&Bea bagnato da due gocce di pioggia
Pubblicato:

Ore 12 di sabato 1° agosto 2015: nel giardino dell’isolino di San Giovanni di Verbania-Pallanza, nel quale sono state predisposte alcune tensostrutture per ripararsi da qualche goccia di pioggia e da occhi indiscreti, il parroco di Oltrefiiume di Baveno e delle isole borromee don Giuseppe Volpati ha unito in matrimonio Beatrice Borromeo, la trentenne ex-modella e giornalista de “Il Fatto quotidiano”, figlia del conte Carlo Ferdinando «che conosco fin da piccola», e Pierre Casiraghi, terzogenito della principessa Carolina di Monaco e dell’imprenditore lombardo Stefano Casiraghi, scomparso tragicamente nel 1990. E’ stato il penultimo atto (l’ultimo si è tenuto in serata con il ricevimento e il gran ballo alla Rocca di Angera) del matrimonio più glamour dell’estate e, forse, dell’anno. Alla cerimonia, al termine della quale si sono levate le note di “Volare” e di “Guantanamera”, hanno assistito pochi intimi, “paparazzati” solo dal lungolago di Pallanza al loro arrivo all’attracco dell’isolino, nonostante la presenza di un drone e di alcuni elicotteri in volo. 

Lalla Negri

leggi il servizio sul Corriere di Novara di lunedì 3 agosto

 

Ore 12 di sabato 1° agosto 2015: nel giardino dell’isolino di San Giovanni di Verbania-Pallanza, nel quale sono state predisposte alcune tensostrutture per ripararsi da qualche goccia di pioggia e da occhi indiscreti, il parroco di Oltrefiiume di Baveno e delle isole borromee don Giuseppe Volpati ha unito in matrimonio Beatrice Borromeo, la trentenne ex-modella e giornalista de “Il Fatto quotidiano”, figlia del conte Carlo Ferdinando «che conosco fin da piccola», e Pierre Casiraghi, terzogenito della principessa Carolina di Monaco e dell’imprenditore lombardo Stefano Casiraghi, scomparso tragicamente nel 1990. E’ stato il penultimo atto (l’ultimo si è tenuto in serata con il ricevimento e il gran ballo alla Rocca di Angera) del matrimonio più glamour dell’estate e, forse, dell’anno. Alla cerimonia, al termine della quale si sono levate le note di “Volare” e di “Guantanamera”, hanno assistito pochi intimi, “paparazzati” solo dal lungolago di Pallanza al loro arrivo all’attracco dell’isolino, nonostante la presenza di un drone e di alcuni elicotteri in volo. 

Lalla Negri

leggi il servizio sul Corriere di Novara di lunedì 3 agosto

 

 

Seguici sui nostri canali