Il Vescovo: "Dedico San Gaudenzio alla vita della nostra città di Novara"
Il Vescovo Franco Giulio Brambilla ha parlato questa mattina, mercoledì 22 gennaio, ai fedeli in occasione del Santo Patrono della città.
Il discorso del Vescovo
"Ho pensato di dedicare la festa di san Gaudenzio di quest’anno alla vita della nostra città di Novara. È un’intuizione che mi proviene da alcuni segnali di fatica e da molte realtà positive di volontariato e di cultura che animano il panorama cittadino. Prendo spunto dalla giornata inaugurale del Vangelo di Marco, che l’evangelista organizza in cinque momenti: il primo e l’ultimo raccontano un esorcismo e la guarigione di un paralitico, il secondo, il terzo e il quarto sono ambientati nella casa, alla porta della città e in un luogo deserto. Tralascio i due episodi dell’inizio e della fine e invito anche voi ad entrare nella casa, a sostare alla porta della città, e a ritirarvi in un luogo deserto. È l’inizio di un nuovo decennio: il secolo XXI compie vent’anni, sta diventando adulto! È l’ora di dedicarsi a grandi cose".
Così il sindaco Alessandro Canelli
"È sempre una grande emozione la giornata di San Gaudenzio: il corteo, la cerimonia del Fiore, le strade piene di gente. Una tradizione che rinnova ogni anno l’identità della nostra città"