Il veterinario posa accanto al leone ucciso: sdegno sul web

Il veterinario posa accanto al leone ucciso: sdegno sul web
Pubblicato:

BIELLA - Stanno facendo il giro del web, scatenando l’ira degli animalisti, le foto del veterinario di Caluso, Luciano Ponzetto, una insieme ad un leone appena abbattuto nel corso di un safari in Tanzania, un’altra con un leopardo. Le foto sono tratte dal sito internet del club “Safari Italian Chapter” che ha sede a Biella, in via dei Seminari, nell’abitazione di Livia Caldesi, ex vicesindaco con la giunta Gentile. Dal carattere gioviale e allo stesso tempo focoso, Caldesi vorrebbe tanto commentare gli attacchi feroci del web al veterinario di Caluso, socio della stessa associazione che, tra le sue finalità, annovera anche la caccia per «la conservazione della fauna nel mondo intero». Ma l’ex vicesindaco di Fratelli d’Italia preferisce non sbilanciarsi: «Abbiamo deciso di diffondere presto un comunicato dell’associazione - spiega -. L’unico tenuto a parlare in questo momento è il presidente, Tiziano Terzi, io sono solo una socia. Posso solo dire che il veterinario non ha violato nessuna legge, che la caccia, fino a prova contraria, è un’attività legale, basta pagare la tassa di abbattimento e si possono cacciare anche i leoni. Altro non posso aggiungere. Vorrei che si facesse la stessa cagnara anche quando, grazie ai cacciatori, dei bracconieri vengono assicurati alla giustizia...».

Valter Caneparo

Leggi di più sull’Eco di Biella di giovedì 5 novembre 2015

BIELLA - Stanno facendo il giro del web, scatenando l’ira degli animalisti, le foto del veterinario di Caluso, Luciano Ponzetto, una insieme ad un leone appena abbattuto nel corso di un safari in Tanzania, un’altra con un leopardo. Le foto sono tratte dal sito internet del club “Safari Italian Chapter” che ha sede a Biella, in via dei Seminari, nell’abitazione di Livia Caldesi, ex vicesindaco con la giunta Gentile. Dal carattere gioviale e allo stesso tempo focoso, Caldesi vorrebbe tanto commentare gli attacchi feroci del web al veterinario di Caluso, socio della stessa associazione che, tra le sue finalità, annovera anche la caccia per «la conservazione della fauna nel mondo intero». Ma l’ex vicesindaco di Fratelli d’Italia preferisce non sbilanciarsi: «Abbiamo deciso di diffondere presto un comunicato dell’associazione - spiega -. L’unico tenuto a parlare in questo momento è il presidente, Tiziano Terzi, io sono solo una socia. Posso solo dire che il veterinario non ha violato nessuna legge, che la caccia, fino a prova contraria, è un’attività legale, basta pagare la tassa di abbattimento e si possono cacciare anche i leoni. Altro non posso aggiungere. Vorrei che si facesse la stessa cagnara anche quando, grazie ai cacciatori, dei bracconieri vengono assicurati alla giustizia...».

Valter Caneparo

Leggi di più sull’Eco di Biella di giovedì 5 novembre 2015

 

Seguici sui nostri canali