Immigrazione e accoglienza: la senatrice Ferrara in visita ai centri di accoglienza straordinaria

Immigrazione e accoglienza: la senatrice Ferrara in visita ai centri di accoglienza straordinaria
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NOVARA – Da gennaio a Novara sarà attiva una Commissione per le richieste di asilo. La notizia giunge dal prefetto Francesco Paolo Castaldo, in occasione di una visita, condotta insieme alla senatrice novarese Elena Ferrara, ai centri di accoglienza straordinaria di Oleggio e di Ameno.

Il primo Cas, gestito dalla cooperativa sociale Integra, ospita 23 persone, mentre il secondo, affidato alla cooperativa sociale Versoprobo, ne accoglie ben 111, fra cui anche tre nuclei familiari. «Un'iniziativa, la visita – spiega Ferrara - nata a margine della presentazione dei dati dell'Osservatorio provinciale sull'immigrazione di qualche settimana fa - E' stata soprattutto un momento di ascolto, in cui i giovani ospiti di entrambe le realtà hanno esposto le loro richieste. Sono legate soprattutto a questioni di natura burocratica, in primis ai tempi di rilascio dei documenti. Una tematica importante, su cui hanno ricevuto rassicurazioni dirette dal prefetto, che ha appunto annunciato l'istituzione di una Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale, che avrà sede a Novara e che potrà dare risposte concrete, con tempistiche più brevi». Il nuovo organo diventerà operativo da gennaio ed è destinato a diventare punto di riferimento per le province di Novara, Vercelli, Biella e del Vco. Sinora la stessa attività era svolta da una Commissione con sede a Torino, che serviva tutto il Piemonte, oltre a Valle d'Aosta, Liguria e Toscana.

Al centro dei colloqui, intercorsi durante le due visite, è emerso anche il tema dell'integrazione. «All'interno di entrambe le strutture si tengono corsi di italiano per gli ospiti, che collaborano attivamente alla gestione delle attività quotidiane».

mo.c.


NOVARA – Da gennaio a Novara sarà attiva una Commissione per le richieste di asilo. La notizia giunge dal prefetto Francesco Paolo Castaldo, in occasione di una visita, condotta insieme alla senatrice novarese Elena Ferrara, ai centri di accoglienza straordinaria di Oleggio e di Ameno.

Il primo Cas, gestito dalla cooperativa sociale Integra, ospita 23 persone, mentre il secondo, affidato alla cooperativa sociale Versoprobo, ne accoglie ben 111, fra cui anche tre nuclei familiari. «Un'iniziativa, la visita – spiega Ferrara - nata a margine della presentazione dei dati dell'Osservatorio provinciale sull'immigrazione di qualche settimana fa - E' stata soprattutto un momento di ascolto, in cui i giovani ospiti di entrambe le realtà hanno esposto le loro richieste. Sono legate soprattutto a questioni di natura burocratica, in primis ai tempi di rilascio dei documenti. Una tematica importante, su cui hanno ricevuto rassicurazioni dirette dal prefetto, che ha appunto annunciato l'istituzione di una Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale, che avrà sede a Novara e che potrà dare risposte concrete, con tempistiche più brevi». Il nuovo organo diventerà operativo da gennaio ed è destinato a diventare punto di riferimento per le province di Novara, Vercelli, Biella e del Vco. Sinora la stessa attività era svolta da una Commissione con sede a Torino, che serviva tutto il Piemonte, oltre a Valle d'Aosta, Liguria e Toscana.

Al centro dei colloqui, intercorsi durante le due visite, è emerso anche il tema dell'integrazione. «All'interno di entrambe le strutture si tengono corsi di italiano per gli ospiti, che collaborano attivamente alla gestione delle attività quotidiane».

mo.c.


 

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