In 21 a processo per ‘voto di scambio’. Tra loro l’ex assessore Giuliano

In 21 a processo per ‘voto di scambio’. Tra loro l’ex assessore Giuliano
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NOVARA, Si è aperto martedì mattina, con 21 persone alla sbarra, il processo relativo all’inchiesta sul voto di scambio del 2011 che vede come principale imputato Raimondo Giuliano, 52 anni, ex assessore all’Istruzione nella giunta Giordano e consigliere comunale di opposizione nell’amministrazione Ballarè. La prima udienza è stata interlocutoria, bloccata da alcune questioni di procedura (mancanza di alcune notifiche). E’ stata fatta, però, una calendarizzazione delle prossime udienze. Si torna in aula il 24 gennaio al pomeriggio. Altre udienze sono fissate al 28 marzo, all’11 aprile e al 2 maggio.

I fatti finiti nell’inchiesta risalgono a maggio e giugno 2011, quando Giuliano, ex An, militava nel Pdl e si era ricandidato alle amministrative. Nella vicenda si parla di ‘voto di scambio’ e ‘atti contrari ai doveri d’ufficio’. Il politico avrebbe fatto una serie di promesse in cambio di voti. Giovedì 16 novembre, intanto, si terrà la preliminare per altri tre coinvolti nella vicenda (tra cui la moglie dell’ex assessore e un suo collaboratore), posizioni che erano state stralciate nella preliminare che ha rinviato a giudizio i 21, per una mancanza di notifica. 

mo.c.

Per saperne di più leggi il Corriere di Novara in edicola giovedì 17 novembre

NOVARA, Si è aperto martedì mattina, con 21 persone alla sbarra, il processo relativo all’inchiesta sul voto di scambio del 2011 che vede come principale imputato Raimondo Giuliano, 52 anni, ex assessore all’Istruzione nella giunta Giordano e consigliere comunale di opposizione nell’amministrazione Ballarè. La prima udienza è stata interlocutoria, bloccata da alcune questioni di procedura (mancanza di alcune notifiche). E’ stata fatta, però, una calendarizzazione delle prossime udienze. Si torna in aula il 24 gennaio al pomeriggio. Altre udienze sono fissate al 28 marzo, all’11 aprile e al 2 maggio.

I fatti finiti nell’inchiesta risalgono a maggio e giugno 2011, quando Giuliano, ex An, militava nel Pdl e si era ricandidato alle amministrative. Nella vicenda si parla di ‘voto di scambio’ e ‘atti contrari ai doveri d’ufficio’. Il politico avrebbe fatto una serie di promesse in cambio di voti. Giovedì 16 novembre, intanto, si terrà la preliminare per altri tre coinvolti nella vicenda (tra cui la moglie dell’ex assessore e un suo collaboratore), posizioni che erano state stralciate nella preliminare che ha rinviato a giudizio i 21, per una mancanza di notifica. 

mo.c.

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