In due in manette per furto aggravato

In due in manette per furto aggravato
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TRECATE, Due arresti da parte dei Carabinieri del Nor della Compagnia di Novara e della Stazione di Galliate. 

I militari sono intervenuti nella notte dello scorso 8 ottobre a Trecate, dove, con una telefonata giunta al 112, era stato segnalato un furto in atto presso un capannone industriale di via Edison. L’azione dei due equipaggi, coordinati dalla Centrale Operativa di Novara, ha permesso di sorprendere 

G.V, di 30 anni, residente a Novara, e A.S., di 28, residente in provincia di Crotone ma domiciliato a Novara, mentre erano intenti ad asportare dall’interno 
del capannone e caricare sull’autovettura con cui erano giunti sul posto utensili e altra attrezzatura per lavori di idraulica per un valore di circa 10.000 euro.
I due soggetti sono stati tratti pertanto in arresto per furto aggravato in concorso e trattenuti nelle camere di sicurezza della caserma di Novara, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Dopo l’udienza di convalida di lunedì mattina i due sono stati rimessi in libertà in attesa del processo. I difensori dei due hanno chiesto per i propri assistiti riti alternativi, come l'abbreviato.
Mo.c.

TRECATE, Due arresti da parte dei Carabinieri del Nor della Compagnia di Novara e della Stazione di Galliate. 

I militari sono intervenuti nella notte dello scorso 8 ottobre a Trecate, dove, con una telefonata giunta al 112, era stato segnalato un furto in atto presso un capannone industriale di via Edison. L’azione dei due equipaggi, coordinati dalla Centrale Operativa di Novara, ha permesso di sorprendere 

G.V, di 30 anni, residente a Novara, e A.S., di 28, residente in provincia di Crotone ma domiciliato a Novara, mentre erano intenti ad asportare dall’interno 
del capannone e caricare sull’autovettura con cui erano giunti sul posto utensili e altra attrezzatura per lavori di idraulica per un valore di circa 10.000 euro.
I due soggetti sono stati tratti pertanto in arresto per furto aggravato in concorso e trattenuti nelle camere di sicurezza della caserma di Novara, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Dopo l’udienza di convalida di lunedì mattina i due sono stati rimessi in libertà in attesa del processo. I difensori dei due hanno chiesto per i propri assistiti riti alternativi, come l'abbreviato.
Mo.c.
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