In escandescenze al Pronto soccorso, manda in tilt il servizio

NOVARA, Entra al Pronto soccorso dell'ospedale di Novara visibilmente ubriaco. Comunica al personale sanitario la sua situazione e, senza badare a chi fosse lì in fila prima di lui, chiede con forza che gli venga somministrata una flebo. I medici gli dicono di aspettare il suo turno e lui, di tutta risposta, dà in escandescenze e con una manata, a quanto risulta, dà una spinta al pc presente sul tavolo.
Il pc cade e, in un attimo, va in tilt tutto il sistema informatico e non solo. Un vero e proprio black out del servizio. Vengono così allertati i Carabinieri, che, giunti sul posto, bloccano l'uomo, un italiano di 39 anni, già conosciuto dalle Forze dell'Ordine e lo denunciano. Per lui le accuse sono di minacce a pubblico ufficiale, oltraggio, danneggiamento aggravato e interruzione di pubblico servizio. L'episodio è successo intorno alle 16 di venerdì.
Monica Curino
NOVARA, Entra al Pronto soccorso dell'ospedale di Novara visibilmente ubriaco. Comunica al personale sanitario la sua situazione e, senza badare a chi fosse lì in fila prima di lui, chiede con forza che gli venga somministrata una flebo. I medici gli dicono di aspettare il suo turno e lui, di tutta risposta, dà in escandescenze e con una manata, a quanto risulta, dà una spinta al pc presente sul tavolo.
Il pc cade e, in un attimo, va in tilt tutto il sistema informatico e non solo. Un vero e proprio black out del servizio. Vengono così allertati i Carabinieri, che, giunti sul posto, bloccano l'uomo, un italiano di 39 anni, già conosciuto dalle Forze dell'Ordine e lo denunciano. Per lui le accuse sono di minacce a pubblico ufficiale, oltraggio, danneggiamento aggravato e interruzione di pubblico servizio. L'episodio è successo intorno alle 16 di venerdì.
Monica Curino