In trasferta da Torino per furto in appartamento a Novara: beccato grazie alle telecamere
Si tratta di un cittadino marocchino
Alle prime ore del 18 agosto, il personale della Squadra Mobile ha dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa della misura cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Novara nei confronti di un cittadino marocchino ritenuto l’autore di un furto aggravato avvenuto nel primo pomeriggio del 20 giugno a Novara.
I fatti
Il 20 giugno 2023, personale della Squadra Volante della Questura di Novara interveniva in questa via Piave, ove un condomino, non riuscendo ad accedere presso la propria abitazione in quanto la porta d’ingresso risultava bloccata dall’interno mediante il chiavistello di sicurezza, temendo che all’interno vi fosse qualche malintenzionato, richiedeva l’intervento della Polizia di Stato.
Una volta all’interno dell’appartamento, dopo aver accertato la presenza di alcuno, gli operatori di polizia intervenuti effettuavano un sopralluogo al fine di cristallizzare eventuali tracce utili al proseguo delle indagini.
Essendo l’immobile dotato di telecamere di sorveglianza, queste venivano visionate e ciò consentiva di ricostruire l’evento delittuoso e di addivenire ad una parziale identificazione dell’autore del furto.
Le prime attività, condotte da personale dell’Ufficio Trattazione Atti, conducevano ad un cittadino marocchino residente a Torino.
La Procura della Repubblica di Novara delegava, così, la Sezione Reati contro il Patrimonio della Squadra Mobile ad effettuare una perquisizione locale finalizzata al rinvenimento dei beni asportati e/o all’acquisizione di ulteriori elementi atti ad attribuire a quest’ultimo responsabilità in merito all’evento oggetto d’indagine. Gli esiti non tardavano ad arrivare, ed infatti l’esame dei tabulati collocavano il presunto autore sul luogo del reato e nell’orario della consumazione dello stesso.
Gli esiti delle attività investigative condotte in un breve lasso di tempo, venivano condivise dall’Autorità Giudiziaria inquirente, consentendo l’emissione da parte del G.I.P. del Tribunale di Novara dell’idoneo provvedimento restrittivo.
Alle prime ore del 18 agosto, personale della Squadra Mobile di Novara dava esecuzione all’ordinanza applicativa della misura cautelare in carcere. L’uomo, quindi, è stato associato presso la Casa Circondariale Lorusso-Cutugno di Torino a disposizione dell’autorità.