Incidente Frecce Tricolori a Torino: l'intervento dell'Aeronautica militare
La prima ipotesi sulle cause della caduta dell'aereo è quella del "bird strike".
Dopo l'incidente delle Frecce Tricolori che è costato la vita a una bambina di 5 anni nella giornata di ieri, sabato 16 settembre, l'intervento dell'Aeronautica militare.
Incidente Frecce Tricolori a Torino, un possibile caso di "Bird Strike"
L'incidente all'aeroporto di Torino Caselle nella giornata di ieri è costato la vita di una bambina di 5 anni e il ferimento dei suoi familiari, che si trovavano a passare con la loro auto sulla strada che costeggia l'area quando sono stati investiti dall'esplosione del velivolo precipitato, continua a essere al centro dell'attenzione mediatica di tutta Italia. Sempre ieri, in serata, a poche ore dall'episodio è intervenuta anche l'Aeronautica militare italiana con un comunicato nel quale esprime il suo cordoglio:
Il capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica militare, generale di squadra aerea Luca Goretti, a nome di tutta l'Aeronautica militare, sgomento e attonito per quanto accaduto nel pomeriggio di oggi sull'aeroporto di Torino Caselle, si stringe alla famiglia della bambina rimasta vittima dell'incidente aereo occorso ad un velivolo delle Frecce Tricolori. Attendiamo con speranza e fiducia aggiornamenti sulle condizoini del secondo bambino e dei genitori. La formazione era appena decollata per dirigersi su Vercelli, dove avrebbe dovuto eseguire una esibizione aerea, quando per motivi ancora da accertare il velivolo Pony4 pilotato dal Maggiore Oscar Del Do' ha perso quota ed è precipitato al suolo. Il pilota, immediatamente prima dell'impatto, è riuscito ad eseguire la manovra di eiezione. Non è possibile al momento confermare le cause dell'incidente. Una delle ipotesi al vaglio, vista la dinamica dell'eventno, è quella di un impatto del velivolo con un volatile (in gergo tecnico Bird strike) durante le primissime fasi del decollo. L'incendio sviluppatosi a seguito dell'impatto del velivolo al suolo ha purtroppo coinvolto un'autovettura in transito sulla perimetrale dell'aeroporto con quattro persone a bordo, causando il decesso di una bimba ed il ferimento degli altri tre occupanti del mezzo.
Gli interventi delle istituzioni e delle forze politiche
Nelle ore successive alla tragedia sono stati molti gli interventi da parte del mondo delle istituzioni e della politica per commentare quanto avvenuto. Anche dal ministro dell'ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, sono arrivate parole di cordoglio:
Esprimo tutto il mio cordoglio, la mia vicinanza e la mia solidarietà alla famiglia della piccola vittima dello schianto della Freccia Tricolore, avvenuto nei pressi dell’aeroporto di Torino Caselle. Da padre e da nonno sono addolorato per una tragedia così grande.
Anche dal presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana, ha rilasciato un comunicato:
Apprendo con dolore la notizia della tragedia avvenuta a Torino-Caselle durante un'esercitazione delle Frecce Tricolori. A nome mio personale e della Camera dei deputati, esprimo profondo cordoglio per la morte della bambina di 5 anni coinvolta nell'incidente assieme alla sua famiglia alla quale rivolgo le più sentite condoglianze e la mia vicinanza. Auguro una pronta guarigione al fratellino, ai genitori e al pilota del velivolo precipitato.
Da Grugliasco arriva anche l'intervento del presidente del comitato regionale dell'Anpas Piemonte Andrea Bonizzoli:
a titolo personale e a nome delle volontarie e dei volontari delle Pubbliche Assistenze del Piemonte esprime profonda vicinanza e cordoglio alla famiglia coinvolta nel tragico incidente avvenuto all’aeroporto di Torino Caselle che ha visto precipitare un velivolo della Pattuglia Acrobatica Nazionale.
Dal mondo della politica è duro l'intervento delle opposizioni:
L'incidente di Caselle, con il coinvolgimento di un aereo delle frecce tricolori, era assolutamente evitabile. Cessino subito manifestazioni di questo genere. L'incidente di Caselle, in cui un aereo delle frecce tricolori ha causato la morte di una bambina e il ferimento di una persona, è davvero inaccettabile e provoca sdegno e rabbia" - dichiara Alberto Deambrogio, segretario regionale Partito della Rifondazione Comunista - È incredibile che si continui a dare risalto, possibilità e risorse a esibizioni che nei fatti non hanno altro scopo di propagandare una cultura machista condita da molta retorica patriottarda. Alla famiglia della povera bambina va la nostra vicinanza più sofferta. Non deve più accadere che una giovane vita venga stroncata all'interno di manifestazioni di questo genere. Come ebbe a sostenere Lidia Menapace, partigiana e pacifista, noi continuiamo a credere che a uno Stato non si affidano le acrobazie e che il patriottismo espresso dalle frecce tricolori, così di immagine e di propaganda, non sia il migliore possibile, anzi sia di molto cattiva lega. Si ascolti la sua voce oggi per evitare altre morti domani