Incidente sul lavoro, cade nel pozzetto e muore sul colpo

L’uomo, 53 anni, era intento alla lettura dei contatori dell’acqua potabile.

Incidente sul lavoro, cade nel pozzetto e muore sul colpo
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Incidente sul lavoro, cade nel pozzetto e muore sul colpo. L’uomo, 53 anni, era intento alla lettura dei contatori dell’acqua potabile.

Incidente sul lavoro, cade nel pozzetto e muore sul colpo

Sarà l’autopsia, che dovrebbe svolgersi nei prossimi giorni, a stabilire le esatte cause del decesso di Roberto Biscaldi, 53 anni, trovato morto nel pozzetto ospitante un contatore dell’acqua in via Dessì a Novara, nel quartiere nord, nella zona di via Mantova.  L’uomo, residente a Cilavegna in provincia di Pavia, che lavorava per un’azienda lombarda che effettua la lettura dei contatori, per motivi al vaglio dello Spresal (Servizio di Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro) intervenuto sul posto, è caduto nel pozzetto restando ucciso sul colpo.

L’uomo era intento alla lettura dei contatori dell’acqua potabile

A dare l'allarme, alle 12,45, è stata una donna residente in una delle case vicine, che dal balcone aveva notato il corpo di Biscaldi immobile e in una posizione che sembrava innaturale. Scattato l’allarme, sul posto è arrivata un’ambulanza medicalizzata del 118, ma il personale sanitario non ha potuto che costatare il decesso dell’uomo.  Oltre al 118 sul luogo dell’incidente sul lavoro è arrivata anche una Volante della questura di Novara. Dalle prime indiscrezioni l’uomo avrebbe battuto il capo e forse il volto cadendo. Roberto Biscaldi, pur essendo residente in Lomellina, aveva in passato gestito un’attività lavorativa a Novara in corso Vercelli. Anche la moglie Annalisa lavora in città, dove studia il figlio.
m.d.

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