L'intervento del Rifugio Miletta

Incredibile a Divignano: daino ferito viene rubato davanti agli occhi di chi lo stava soccorrendo

Oltre alla crudeltà di negare il soccorso ad un individuo ferito, sussiste anche il rischio sanitario del consumo di carne proveniente da una macellazione clandestina.

Incredibile a Divignano: daino ferito viene rubato davanti agli occhi di chi lo stava soccorrendo
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Daino ferito fatto sparire davanti alle persone che si erano fermate per soccorrerlo a Divignano.

I fatti

Alle 16.30 del 5 maggio 2022 al numero di emergenza di Rifugio Miletta, Centro Recupero Animali Selvatici attivo nel territorio della provincia di Novara con sede ad Agrate Conturbia, è arrivata una chiamata che segnalava un daino investito e lasciato a bordo strada nel comune di Divignano.

Proprio mentre era in corso la chiamata un individuo si avvicina all'animale e lo carica in malo modo nel baule della propria automobile. Alla richiesta di spiegazioni da parte delle persone presenti che erano in attesa dell'arrivo dei soccorsi, l'individuo, con fare minaccioso, risponde che lo avrebbe portato da un veterinario. I testimoni però fotografano l'accaduto e ricontattano Rifugio Miletta, che nel frattempo stava organizzando il soccorso.

«Se l'animale fosse effettivamente stato portato da un veterinario, questi avrebbe chiamato il nostro centro. Purtroppo episodi di questo tipo capitano frequentemente sul nostro territorio» spiega Alessandra Motta, responsabile del CRAS «ma fino ad ora mai in presenza di testimoni. Questa volta è diverso e speriamo che le fotografie, prontamente inviate ai Carabinieri insieme ad un esposto, permettano di individuare il responsabile. Da sempre chiediamo ai segnalatori di attenderci sul posto a vigilare l'animale fino al nostro arrivo proprio per evitare che simili episodi possano accadere».

La possibilità di rintracciare l'animale è minima: «Oltre alla crudeltà di negare il soccorso ad un individuo ferito, sussiste anche il rischio sanitario del consumo di carne proveniente da una macellazione clandestina» conclude la responsabile del centro.

 

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