Clamorosa denuncia

“Infermieri stranieri pagati il doppio degli italiani”

La scoperta del sindacato Nursing Up scuote il settore della Sanità

“Infermieri stranieri pagati il doppio degli italiani”
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Reclutamento di infermieri stranieri pagati il doppio degli italiani. E’ la clamorosa denuncia del sindacato ospedaliero Nursing Up dopo un’indagine a livello nazionale. Lo riportano i colleghi di primatorino.it

2.500 euro netti al mese

In particolare, leggendo l’offerta di lavoro di una società con sede nel Regno Unito, la Heilsa Recruitment, si nota che tale società sta facendo ricerca di professionisti con funzioni tipiche dell’infermiere, addirittura con nessuna esperienza richiesta, ma con una promessa di stipendio fino a 3200 euro lordi (2500 euro netti) più le spese di alloggio (un contributo di 300 euro al mese). Oggi un infermiere in Italia guadagna tra i 1300 e i 1600 euro netti al mese. E i sindacalisti insorgono.

La denuncia dei sindacati

Il Nursing, sindacato degli infermieri e delle professioni sanitarie, denuncia con forza una situazione inaccettabile, che (se confermata) rappresenterebbe una delle più incredibili incongruenze del settore:

“Chiediamo immediatamente di sapere chi abbia affidato a queste società la ricerca di infermieri e chi abbia promesso tali compensi. A tutte le nostre richieste di fare assunzioni è sempre stato risposto a tutti i livelli di governo che uno dei problemi insormontabili è il reperire le risorse necessarie. Per assumere infermieri italiani non ci sono i soldi, soldi che invece compaiono magicamente per assumere infermieri stranieri con stipendi doppi“.

Incontro in Regione Piemonte

Il segretario regionale del Nursing piemontese, Claudio Delli Carri, chiede un immediato incontro in Regione Piemonte per far luce sulla vicenda: “Mentre siamo ancora in attesa che vengano pubblicate le modalità di ricerca di personale nella nostra regione – ha diramato in una nota Delli Carri – con contratti di almeno tre anni di assunzione, scopriamo invece che ci sono realtà del Nord Italia che cercano infermieri al doppio dello stipendio. Si tratta di uno scandalo che non può essere taciuto. Vogliamo, anzi, pretendiamo immediate spiegazioni“. Forse il problema è la burocrazia che impone sempre tempi biblici per il reclutamento di nuovo personale e spinge le realtà sanitarie a rivolgersi all’estero. A questo punto la Regione potrebbe convocare i sindacati per chiarire la vicenda e addivenire a un accordo concreto sulle prestazioni aggiuntive.

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