Inseguimento da film per le strade di Novara

Inseguimento da film per le strade di Novara
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NOVARA - Tentano di scappare al controllo e vengono inseguiti da Carabinieri e Polizia. Due persone sono state arrestate alle prime luci dell’alba di stamattina, domenica 7 agosto. Si tratta di A.H., 32enne di origine marocchina irregolare sul territorio, e M.C.,  ragazza novarese di 19 anni. L’inseguimento è cominciato alle 5.30 in zona Stazione, quando i Carabinieri della Radiomobile hanno notato una Mercedes nera procedere lentamente. All’interno vi sono due persone, ma i vetri scuri non consentono di vedere molto. Così  militari decidono di controllarla. Una volta fermato il veicolo in viale Manzoni, un militare vede e riconosce l’uomo alla guida, intimandogli di scendere dal veicolo. Lui però non ascolta, avvia la marcia e si fa strada speronando la gazzella dei Carabinieri. Comincia così la “caccia” nelle strade di Novara. I Carabinieri danno l’allarme generale e le volanti della Polizia intervengono immediatamente in supporto. Il conducente della Mercedes non esita ad imboccare le vie del centro: corso Cavallotti, corso Cavour, via Solaroli e viale Buonarroti. Intanto le forze dell’ordine, coordinate dalla Centrale Operativa della Questura, tentano di stringere le vie di fuga agli inseguiti, anche grazie all’arrivo di un’autovettura della Polizia Stradale. Sembra finita: una volante della Polizia sbarra la strada alla Marcedes, ma il conducente sfonda il posto di blocco. Una fuga da film in cui vengono danneggiate anche due autovetture parcheggiate che si trovano ai lati della strada. Una situazione che per fortuna non ha coinvolto ignari cittadini, solo per la scarsa presenza di persone a quell’ora di domenica sulle strade. L’inseguimento prosegue, contromano, per viale Roma e corso XXIII marzo. La gazzella dei Carabinieri riesce ad affiancare la Mercedes e, dal finestrino, il militare apre il fuoco contro le gomme dell’auto in fuga. Il colpo va a centro, preciso, e il pneumatico esplode. La macchina procede solo per poche centinaia di metri e deve fermarsi. Il conducente a quel punto scappa a piedi, abbandonando vettura e compagna. Insieme Polizia e Carabinieri continuano l’inseguimento a piedi, verso via Montenegro. Qui vanno direttamente a casa, dove trovano A.H., che tentava di nascondersi sopra un armadio della camera da letto.Nell’auto le forze dell’ordine trovano una pistola armata a salve con numerose cartucce, effetti personali ed una valigia piena di cosmetici, probabilmente proventi di un furto. Ora entrambi i protagonisti dell’incidente sono in camera di sicurezza nella caserma dei Carabinieri di Novara. Per loro domani mattina, 7 agosto, ci sarà la convalida dell’arresto e il giudizio direttissimo.l.pa.

NOVARA - Tentano di scappare al controllo e vengono inseguiti da Carabinieri e Polizia. Due persone sono state arrestate alle prime luci dell’alba di stamattina, domenica 7 agosto. Si tratta di A.H., 32enne di origine marocchina irregolare sul territorio, e M.C.,  ragazza novarese di 19 anni. L’inseguimento è cominciato alle 5.30 in zona Stazione, quando i Carabinieri della Radiomobile hanno notato una Mercedes nera procedere lentamente. All’interno vi sono due persone, ma i vetri scuri non consentono di vedere molto. Così  militari decidono di controllarla. Una volta fermato il veicolo in viale Manzoni, un militare vede e riconosce l’uomo alla guida, intimandogli di scendere dal veicolo. Lui però non ascolta, avvia la marcia e si fa strada speronando la gazzella dei Carabinieri. Comincia così la “caccia” nelle strade di Novara. I Carabinieri danno l’allarme generale e le volanti della Polizia intervengono immediatamente in supporto. Il conducente della Mercedes non esita ad imboccare le vie del centro: corso Cavallotti, corso Cavour, via Solaroli e viale Buonarroti. Intanto le forze dell’ordine, coordinate dalla Centrale Operativa della Questura, tentano di stringere le vie di fuga agli inseguiti, anche grazie all’arrivo di un’autovettura della Polizia Stradale. Sembra finita: una volante della Polizia sbarra la strada alla Marcedes, ma il conducente sfonda il posto di blocco. Una fuga da film in cui vengono danneggiate anche due autovetture parcheggiate che si trovano ai lati della strada. Una situazione che per fortuna non ha coinvolto ignari cittadini, solo per la scarsa presenza di persone a quell’ora di domenica sulle strade. L’inseguimento prosegue, contromano, per viale Roma e corso XXIII marzo. La gazzella dei Carabinieri riesce ad affiancare la Mercedes e, dal finestrino, il militare apre il fuoco contro le gomme dell’auto in fuga. Il colpo va a centro, preciso, e il pneumatico esplode. La macchina procede solo per poche centinaia di metri e deve fermarsi. Il conducente a quel punto scappa a piedi, abbandonando vettura e compagna. Insieme Polizia e Carabinieri continuano l’inseguimento a piedi, verso via Montenegro. Qui vanno direttamente a casa, dove trovano A.H., che tentava di nascondersi sopra un armadio della camera da letto.Nell’auto le forze dell’ordine trovano una pistola armata a salve con numerose cartucce, effetti personali ed una valigia piena di cosmetici, probabilmente proventi di un furto. Ora entrambi i protagonisti dell’incidente sono in camera di sicurezza nella caserma dei Carabinieri di Novara. Per loro domani mattina, 7 agosto, ci sarà la convalida dell’arresto e il giudizio direttissimo.l.pa.

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