L’ultimo abbraccio alla piccola Erika

L’ultimo abbraccio alla piccola Erika
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CAMERI - Un grande abbraccio di cuore quello con cui la comunità camerese ha espresso il proprio calore e la propria vicinanza alla famiglia di Erika Forzani. La ragazza, di soli 14 anni, è mancata per un improvviso malore che il suo corpo delicato non è riuscito a superare.
Domenica mattina, 25 giugno, Erika si è sentita male: tempestivamente i genitori Luigina e Ilario l’hanno portata in ospedale, ma non c’è stato niente da fare.
Erika era la figlia più piccola: Ambra e Christian sono la sorella e il fratello maggiori. Frequentava le medie all’Istituto “Tadini” di Cameri e, ora che la scuola è finita, passava i suoi pomeriggi al Grest con gli amici dell’Oratorio. Era molto legata a questo ambiente, e aveva anche partecipato all’ultima gita organizzata dal Grest.
Ai funerali, celebrati ieri, mercoledì 28, erano presenti numerosissimi i bambini, ragazzi e animatori del Grest con le loro magliette colorate. C’era anche una rappresentanza della scuola media.
«Questi avvenimenti – ha detto il parroco don Massimo Martinoli, che ha concelebrato con don Fabrizio Fé e padre Giuseppe Cortese – ci lasciano senza parole. D’altra parte in un momento come questo una famiglia di tante parole non ha bisogno: ci sono solo le lacrime e il dolore. Anche Gesù Cristo, quando ha appreso della morte di Lazzaro, non solo ha pianto, ma è scoppiato a piangere. Nonostante Gesù sia la Risurrezione, il dolore del distacco lo prova ugualmente».
«Possiamo però fermarci a riflettere – ha proseguito – su come la vita sia un dono prezioso, che va custodito. Alle parole è preferibile prediligere un abbraccio fraterno, pieno di fede».
Ed è quello che in moltissimi hanno rivolto, di persona, ai genitori, andando a porgere loro il proprio saluto anche durante la messa.
A conclusione della cerimonia sono stati letti alcuni pensieri scritti dai ragazzi, per salutare Erika e assicurarle che non la dimenticheranno mai.
Margherita Carrer

CAMERI - Un grande abbraccio di cuore quello con cui la comunità camerese ha espresso il proprio calore e la propria vicinanza alla famiglia di Erika Forzani. La ragazza, di soli 14 anni, è mancata per un improvviso malore che il suo corpo delicato non è riuscito a superare.
Domenica mattina, 25 giugno, Erika si è sentita male: tempestivamente i genitori Luigina e Ilario l’hanno portata in ospedale, ma non c’è stato niente da fare.
Erika era la figlia più piccola: Ambra e Christian sono la sorella e il fratello maggiori. Frequentava le medie all’Istituto “Tadini” di Cameri e, ora che la scuola è finita, passava i suoi pomeriggi al Grest con gli amici dell’Oratorio. Era molto legata a questo ambiente, e aveva anche partecipato all’ultima gita organizzata dal Grest.
Ai funerali, celebrati ieri, mercoledì 28, erano presenti numerosissimi i bambini, ragazzi e animatori del Grest con le loro magliette colorate. C’era anche una rappresentanza della scuola media.
«Questi avvenimenti – ha detto il parroco don Massimo Martinoli, che ha concelebrato con don Fabrizio Fé e padre Giuseppe Cortese – ci lasciano senza parole. D’altra parte in un momento come questo una famiglia di tante parole non ha bisogno: ci sono solo le lacrime e il dolore. Anche Gesù Cristo, quando ha appreso della morte di Lazzaro, non solo ha pianto, ma è scoppiato a piangere. Nonostante Gesù sia la Risurrezione, il dolore del distacco lo prova ugualmente».
«Possiamo però fermarci a riflettere – ha proseguito – su come la vita sia un dono prezioso, che va custodito. Alle parole è preferibile prediligere un abbraccio fraterno, pieno di fede».
Ed è quello che in moltissimi hanno rivolto, di persona, ai genitori, andando a porgere loro il proprio saluto anche durante la messa.
A conclusione della cerimonia sono stati letti alcuni pensieri scritti dai ragazzi, per salutare Erika e assicurarle che non la dimenticheranno mai.
Margherita Carrer

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