L’ultimo saluto a Valentina, la mamma morta nel canale

FARA NOVARESE - Ieri pomeriggio, nella chiesa parrocchiale di Fara, sono stati celebrati di Valentina Barbierato, la ragazza di 26 anni annegata una settimana fa a Vicolungo, nelle acque del diramatore Alto Novarese a bordo della sua vettura.
Tanta gente accorsa a Fara per dare l’ultimo saluto alla ragazza.
Valentina ora riposerà nella tomba di famiglia nel cimitero di Fara. Lascia il compagno Fabrizio Toninelli e la piccola figlia Ginevra di un anno.
La tragedia è avvenuta mercoledì scorso. La giovane si è è inabissata nelle acque del canale a bordo della sua Lancia Ypsilon. Lavorava come commessa all'outlet di Vicolungo. La sua auto sarebbe precipitata nel canale per evitare di scontrarsi con un'altra auto ferma a bordo strada. Sono intervenute numerose squadre dei vigili del fuoco della sede di Novara con attrezzature e mezzi nautici. Per poter intervenire i sommozzatori hanno dovuto chiedere la riduzione della portata dell'acqua del canale perché la corrente impetuosa rendeva difficili le operazioni. Quando poco prima di mezzanotte l'auto è stata ripescata, per la giovane mamma non c'era più nulla da fare. La donna era attesa a Vicolungo da alcuni colleghi per partecipare alla festa patronale.
s.d.

FARA NOVARESE - Ieri pomeriggio, nella chiesa parrocchiale di Fara, sono stati celebrati di Valentina Barbierato, la ragazza di 26 anni annegata una settimana fa a Vicolungo, nelle acque del diramatore Alto Novarese a bordo della sua vettura.
Tanta gente accorsa a Fara per dare l’ultimo saluto alla ragazza.
Valentina ora riposerà nella tomba di famiglia nel cimitero di Fara. Lascia il compagno Fabrizio Toninelli e la piccola figlia Ginevra di un anno.
La tragedia è avvenuta mercoledì scorso. La giovane si è è inabissata nelle acque del canale a bordo della sua Lancia Ypsilon. Lavorava come commessa all'outlet di Vicolungo. La sua auto sarebbe precipitata nel canale per evitare di scontrarsi con un'altra auto ferma a bordo strada. Sono intervenute numerose squadre dei vigili del fuoco della sede di Novara con attrezzature e mezzi nautici. Per poter intervenire i sommozzatori hanno dovuto chiedere la riduzione della portata dell'acqua del canale perché la corrente impetuosa rendeva difficili le operazioni. Quando poco prima di mezzanotte l'auto è stata ripescata, per la giovane mamma non c'era più nulla da fare. La donna era attesa a Vicolungo da alcuni colleghi per partecipare alla festa patronale.
s.d.