La Riserva Mab Valle del Ticino si allarga fino alla Svizzera
TORNAVENTO - Si è svolta ieri mattina nella sede del Parco del Ticino lombardo all’ex dogana austroungarica a Tornavento la presentazione della candidatura per l’allargamento della riserva Mab Unesco fino al confine con la Svizzera. Come descritto nel dossier presentato tramite il Ministero per l’Ambiente agli uffici dell’Unesco a Parigi, e attualmente in fase di valutazione, la riserva assumerà il nome “Ticino Val Grande Verbano”. La Valle del Ticino, da Sesto Calende al Po, tutelata dai due Parchi del Ticino, lombardo e piemontese, vanta il riconoscimento di Riserva della Biosfera Mab (Man & Biosphere) dal 2002, titolo riconfermato nel 2014 con l’inclusione delle colline novaresi. Ora si propone di includere l’intero ambito del Lago Maggiore e dei Comuni rivieraschi e il territorio afferente al Parco nazionale della Val Grande e del Parco regionale del Campo dei Fiori. La proposta di ampliamento andrà ad includere ulteriori 148 Comuni e un territorio che nel complesso raggiungerà l’estensione di oltre 332.000 ettari. “Si tratta di un cambiamento molto importante - ha sottolineato il presidente dell’Assemblea Mab David Guenzi - perché in questo modo possiamo ulteriormente mettere in rete le nostre risorse, contribuire a diffondere le buone prassi in materia di tutela ambientale e faunistiche, agire in modo coordinato per la promozione e la sensibilizzazione dei cittadini e degli enti locali sulla necessità di preservare e valorizzare il nostro territorio. Saremo anche un soggetto che potrà ottenere con più facilità finanziamenti in particolare quelli europei”. E non è finita. “Stiamo già pensando - hanno detto i responsabili - di proporre un’ulteriore estensione oltre il confine svizzero”. Valentina Sarmenghi
Leggi di più sul Corriere di Novara in edicola sabato 4 novembre
TORNAVENTO - Si è svolta ieri mattina nella sede del Parco del Ticino lombardo all’ex dogana austroungarica a Tornavento la presentazione della candidatura per l’allargamento della riserva Mab Unesco fino al confine con la Svizzera. Come descritto nel dossier presentato tramite il Ministero per l’Ambiente agli uffici dell’Unesco a Parigi, e attualmente in fase di valutazione, la riserva assumerà il nome “Ticino Val Grande Verbano”. La Valle del Ticino, da Sesto Calende al Po, tutelata dai due Parchi del Ticino, lombardo e piemontese, vanta il riconoscimento di Riserva della Biosfera Mab (Man & Biosphere) dal 2002, titolo riconfermato nel 2014 con l’inclusione delle colline novaresi. Ora si propone di includere l’intero ambito del Lago Maggiore e dei Comuni rivieraschi e il territorio afferente al Parco nazionale della Val Grande e del Parco regionale del Campo dei Fiori. La proposta di ampliamento andrà ad includere ulteriori 148 Comuni e un territorio che nel complesso raggiungerà l’estensione di oltre 332.000 ettari. “Si tratta di un cambiamento molto importante - ha sottolineato il presidente dell’Assemblea Mab David Guenzi - perché in questo modo possiamo ulteriormente mettere in rete le nostre risorse, contribuire a diffondere le buone prassi in materia di tutela ambientale e faunistiche, agire in modo coordinato per la promozione e la sensibilizzazione dei cittadini e degli enti locali sulla necessità di preservare e valorizzare il nostro territorio. Saremo anche un soggetto che potrà ottenere con più facilità finanziamenti in particolare quelli europei”. E non è finita. “Stiamo già pensando - hanno detto i responsabili - di proporre un’ulteriore estensione oltre il confine svizzero”. Valentina Sarmenghi
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