La Rocca di Arona brillerà anche in notturna

La Rocca di Arona brillerà anche in notturna
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ARONA - La Rocca di Arona presto illuminata di notte grazie ad uno sponsor. E nuovi se ne cercano per le spese di illuminazione dei torrioni e delle mura del Parco che si affaccia sul Lago Maggiore. Se da un lato al castello di Angera la famiglia Borromeo sta completando a proprie spese il laterale destro - dopo che in estate la fortezza era tornata a brillare in notturna, trascorsi 13 anni di oscurità, in occasione del matrimonio tra Beatrice Borromeo e Pierre Casiraghi - dalla parte opposta del lago, ad Arona, la sua sorella gemella potrà risplendere di nuovo grazie alla Fondazione Banca Popolare di Novara. «Uno sponsor forte per la Rocca che si farà carico dell’impianto per illuminare le torri e le mura: abbiamo superato l’iter del progetto e siamo pronti a fine ottobre per iniziare i lavori – ha annunciato il sindaco Alberto Gusmeroli, dopo che già nei mesi scorsi si era parlato dell’iniziativa in fase di realizzazione – Illumineremo la torre Mozza, la torre Sardinesca, la torre degli Innocenti, la torre del Tamburo e tutto il filare delle mura. Il costo invece per la spesa delle luci, che saranno a led, è di 2,5 euro al giorno. Vedremo se riusciremo a trovare anche in questo caso uno sponsor. Chi fosse interessato può contattarmi. La Rocca visibile di notte sarà un volano turistico fondamentale per Arona. Un progetto a cui abbiamo creduto e che piano piano si sta realizzando». E’ del 5 maggio scorso l’incontro presso l’isola Bella tra il sindaco di Arona Gusmeroli e il principe Vitaliano Borromeo, insieme a Riccardo Russo direttore delle proprietà Borromee sul lago Maggiore. Il sito aronese, che diede i natali a San Carlo Borromeo e riaperto nel 2011, è infatti un bene privato aperto per la collettività: di proprietà della famiglia Borromeo, è stato concesso con un accordo di comodato d’uso per vent’anni al Comune (fino al 2037): «Da quattro anni – ricorda il primo cittadino – non è più dimenticata e avvolta dai rovi». Nel frattempo piccoli cantieri di restauro sono in corso: alla torre Mozza e alla Torre degli Innocenti. L’intervento sulla prima, del valore di 79mila euro, è stato completamente finanziato dalla Fondazione Cariplo. E’ previsto il rifacimento del tetto e della pavimentazione per poter usufruire di un ulteriore spazio per ospitare mostre ed eventi. Prosegue anche la pulizia della Torre degli Inncocenti con l’associazione La Rocca nel cuore, supervisionata dalla Sovraintendenza. Mentre tra gli interventi di recupero una restauratrice al lavoro sul tetto della struttura ha fatto un’interessante scoperta, riferita dal sindaco impegnato l’altro giorno in un sopralluogo con il consigliere Tommaso Marino: «Il basamento di una torretta che sarà anch’essa preservata».

m.n.b.

ARONA - La Rocca di Arona presto illuminata di notte grazie ad uno sponsor. E nuovi se ne cercano per le spese di illuminazione dei torrioni e delle mura del Parco che si affaccia sul Lago Maggiore. Se da un lato al castello di Angera la famiglia Borromeo sta completando a proprie spese il laterale destro - dopo che in estate la fortezza era tornata a brillare in notturna, trascorsi 13 anni di oscurità, in occasione del matrimonio tra Beatrice Borromeo e Pierre Casiraghi - dalla parte opposta del lago, ad Arona, la sua sorella gemella potrà risplendere di nuovo grazie alla Fondazione Banca Popolare di Novara. «Uno sponsor forte per la Rocca che si farà carico dell’impianto per illuminare le torri e le mura: abbiamo superato l’iter del progetto e siamo pronti a fine ottobre per iniziare i lavori – ha annunciato il sindaco Alberto Gusmeroli, dopo che già nei mesi scorsi si era parlato dell’iniziativa in fase di realizzazione – Illumineremo la torre Mozza, la torre Sardinesca, la torre degli Innocenti, la torre del Tamburo e tutto il filare delle mura. Il costo invece per la spesa delle luci, che saranno a led, è di 2,5 euro al giorno. Vedremo se riusciremo a trovare anche in questo caso uno sponsor. Chi fosse interessato può contattarmi. La Rocca visibile di notte sarà un volano turistico fondamentale per Arona. Un progetto a cui abbiamo creduto e che piano piano si sta realizzando». E’ del 5 maggio scorso l’incontro presso l’isola Bella tra il sindaco di Arona Gusmeroli e il principe Vitaliano Borromeo, insieme a Riccardo Russo direttore delle proprietà Borromee sul lago Maggiore. Il sito aronese, che diede i natali a San Carlo Borromeo e riaperto nel 2011, è infatti un bene privato aperto per la collettività: di proprietà della famiglia Borromeo, è stato concesso con un accordo di comodato d’uso per vent’anni al Comune (fino al 2037): «Da quattro anni – ricorda il primo cittadino – non è più dimenticata e avvolta dai rovi». Nel frattempo piccoli cantieri di restauro sono in corso: alla torre Mozza e alla Torre degli Innocenti. L’intervento sulla prima, del valore di 79mila euro, è stato completamente finanziato dalla Fondazione Cariplo. E’ previsto il rifacimento del tetto e della pavimentazione per poter usufruire di un ulteriore spazio per ospitare mostre ed eventi. Prosegue anche la pulizia della Torre degli Inncocenti con l’associazione La Rocca nel cuore, supervisionata dalla Sovraintendenza. Mentre tra gli interventi di recupero una restauratrice al lavoro sul tetto della struttura ha fatto un’interessante scoperta, riferita dal sindaco impegnato l’altro giorno in un sopralluogo con il consigliere Tommaso Marino: «Il basamento di una torretta che sarà anch’essa preservata».

m.n.b.

 

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